La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ha emesso decreto di fermo di indiziato di delitto, eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Partinico, nei confronti del diciannovenne Filippo Mulè, originario di Camporeale ma residente a Cinisi, incensurato, che, secondo la ricostruzione degli inquirenti,è accusato tentato omicidio ai danni del coetaneo Pierpaolo Celestre, di Borgetto.
Secondo l’indagine condotta dai Carabinieri di Partinico, la notte del 7 settembre 2019, intorno alle 3, mentre si trovava nei pressi del locale “Coral” del lungomare di Terrasini, Celestre veniva improvvisamente circondato ed aggredito da un gruppo di persone.
Tra gli aggressori Filippo Mulé che, durante lo scontro, lo accoltellava all’addome, al viso ed in prossimità della gola e poi si è dato alla fuga. Le ferite secondo i medici potevano uccidere il giovane.
Celestre veniva quindi soccorso da un gruppo di amici e portato all’ospedale civile di Partinico. Qui dichiarava ai sanitari di essersi procurato le ferite a causa di un incidente stradale.
Una narrazione che non coincideva con le gravi ferite provocate dal coltello. Come ricostruito grazie all’attività investigativa diretta dalla competente Procura della Repubblica, le ragioni del gesto sembrano essere riconducibili ad una precedente lite tra vittima ed aggressore avvenuta durante la sfilata dei carri allegorici in occasione del Carnevale di Cinisi del 2019.
L’arrestato è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo.
Ieri sera davanti la caserma dei carabinieri si è anche registrata grande tensione dopo il primo fermo
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