Aic Sicilia, l’Associazione italiana celiachia della regione, protagonista al tavolo tecnico sul tema che si è svolto all’assessorato regionale alla Salute a Palermo per definire le nuove linee guida sulla formazione Osa nell’isola.
Tra i partecipanti all’incontro, coordinato dalla dirigente responsabile del servizio regionale sulla sicurezza alimentare, Daniela Nifosì, e dalla dirigente responsabile del dipartimento igiene degli alimenti di origine non animale, Francesca Mattina e, i dirigenti responsabili dei S.I.A.N. (servizio igiene degli alimenti, sorveglianza e prevenzione) delle 9 province siciliane e Aic Sicilia con il presidente Paolo Baronello.

La tappa palermitana rappresenta il frutto di un costante e quotidiano impegno da parte dell’Aic Sicilia, da sempre in prima linea sul tema della celiachia.

Associazione nata nel 1979

Nata del 1979 per iniziativa di un gruppo di genitori che si sono trovati ad affrontare le prime diagnosi in Italia, Aic oggi è presente su tutto il territorio nazionale con le sue 20 associazioni locali e 40.000 associati.

La Sicilia ha contribuito notevolmente al miglioramento della qualità della vita del paziente celiaco, offrendo numerosi servizi utili al celiaco e agli operatori del settore dell’alimentazione e dell’accoglienza.

Grazie al lavoro delle migliaia di volontari presenti su tutto il territorio soci di Aic, la consapevolezza su cosa sia la celiachia e su come trattarla è notevolmente aumentata. In quarant’anni di attività Aic è riuscita ad ottenere importanti riconoscimenti da parte dello Stato come il diritto fondamentale all’assistenza integrativa, esenzioni e pasti senza glutine nelle mense pubbliche, e a portare a termine progetti sull’educazione alimentare divulgandoli nelle scuole e potenziando la sensibilità pubblica grazie ai media.

Il prontuario Aic degli alimenti

Inoltre ogni anno Aic distribuisce su tutto il territorio nazionale il prontuario Aic degli alimenti, che elenca i prodotti idonei ai celiaci presenti nella grande distribuzione sottoposti a controllo da parte di AIC e/o contrassegnati dal marchio Spiga barrata e ministero della Salute.
Una parte importante è rappresentata dal sostegno che Aic offre alle famiglie tramite una Fondazione e un Comitato Scientifico che si sono occupati in questi anni di organizzare eventi di divulgazione, convegni medico – scientifici, pubblicazioni, e creare una rete di collegamento con le Istituzioni regionali per farsi portavoce dei disagi legati alla malattia.

Il progetto Alimentazione fuori casa senza glutine

Il progetto Alimentazione fuori casa senza glutine (Afc), redatto e ideato da Aic Sicilia in collaborazione con la Sanità Pubblica Locale con l’obiettivo di creare rapporti con esercizi ristorativi/ricettivi (ristoranti, pizzerie, alberghi…) per offrire servizi idonei ai celiaci. Ad oggi sono più di 4.000 i locali aderenti su tutta la penisola da visionare nella guida per l’Alimentazione Fuori Casa, distribuita annualmente a tutti i soci Aic.

Grazie alla tecnologia in questi ultimi anni Aic ha potuto ancora di più allargare la sua rete di contatti con la creazione di siti dedicati www.celiachia.it e www.sicilia.celiachia.it e di app a cui si può accedere gratuitamente, in una prospettiva più ampia come quella di digitalizzare al 100% le attività di Aic.