Un cancello chiuso impedisce l’accesso al mare. È la segnalazione anonima arrivata alla Guardia Costiera, Capitaneria di porto di Palermo sulla chiusura di un accesso, utilizzato dai bagnati, all’Addaura, sul lungomare Cristoforo Colombo. “Ho constatato – scrive l’estensore dell’esposto anonimo inviato via mail – che l’accesso al mare risulta impedito a causa di un cancello chiuso che rende impossibile l’ingresso alla spiaggia. Inoltre, prima di tale cancello, sono presenti dei paletti cementati a terra, legati tra loro con una catena, che bloccano ulteriormente l’ingresso in spiaggia”.
La segnalazione
“Nello specifico – prosegue -, un signore sul posto afferma che il terreno adiacente sia di sua proprietà e, per questo motivo, chiude il cancello, limitando l’accesso al mare. Ritengo che tale impedimento potrebbe costituire una violazione delle normative vigenti, relative all’accesso libero e pubblico al demanio marittimo”.
L’anonimo chiede una verifica della legittimità della chiusura dell’accesso. Il terreno risulta, in effetti, di proprietà privata e dunque la chiusura del cancello perfettamente legittima. Dovranno essere le autorità a verificare.
La borgata dell’Addaura al centro di altri casi
La borgata dell’Addaura, con l’avvio ella stagione stiva, è al centro di numerosi casi di varia natura. Un’altra vicenda ha riguardato, nelle scorse settimane, la musica fino alle 2 di notte proprio nelle borgate di Mondello e dell’Addaura in base al nuovo regolamento comunale. Il Tar di Palermo ha, infatti, respinto il ricorso dei residenti contro i permessi oltre mezzanotte. Nonostante il rigetto, avvenuto comunque con compensazione delle spese (visto che il Tar ha riconosciuto “la scarsa chiarezza del dato normativo, che realizza una distinzione, meramente apparente, tra esercizi pubblici menzionati in inesistenti distinti capoversi dell’articolo 6, comma 4, del regolamento impugnato”), la sentenza chiarisce alcuni aspetti applicativi importanti del regolamento.
Nel provvedimento viene specificato che i locali insistenti sulla fascia costiere sono comunque sottoposti alla disciplina di cui ai commi da 5 a 8 del regolamento, prevedendo una minima deroga riguardante unicamente la diffusione sonora all’interno del locale e che per la diffusione all’aperto dovrà in ogni caso essere rispettato l’orario posto dal comma 8 del regolamento. La diffusione sonora per i locali di tipologia C in fascia costiera sarà quindi vietata dall’1 di notte nei giorni feriali e solo nei week end sarà possibile la diffusione sonora fino alle 2.
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