Si sono svolti stamattina, nella chiesa di Sant’Espedito a Palermo, i funerali di Francesco Orlando Cammarata, 69 anni, avvocato, fratello dell’ex sindaco della città, Leoluca Orlando.
Francesco Orlando è morto a seguito di una malattia.
Una famiglia numerosa
La famiglia di origine dell’ex sindaco era numerosa. Come Leoluca, Francesco era nato dal matrimonio fra il padre Salvatore Orlando Cascio e la madre Eleonora Cammarata. Dall’unione dei due coniugi, che si erano sposati nel 1940, deceduti entrambi nel 2002, erano nati anche Teresa, Agata, Antonio, Ornella e Silvia.
A marzo scorso era morta la sorella Teresa
A marzo scorso, Orlando, quando era ancora alla guida di Palazzo delle Aquile, perse la sorella Teresa, mentre nell’agosto del 2019 morì il fratello Antonio.
Altre scomparse recenti
Francesco Orlando era molto noto in città a motivo della sua professione. Recentemente, ci sono stati altre scomparse che hanno provocato tristezza e sgomento.
Qualche giorno fa la scomparsa di una delle figure più brillanti della cultura siciliana. E’ morto Gabriello Montemagno, 84 anni, che ha diviso la vita fra teatro e giornalismo.
Raffinato intellettuale, era stato per oltre 25 anni redattore del giornale L’Ora dove era approdato durante la direzione di Vittorio Nisticò e a lungo collaboratore dei programmi culturali della Rai siciliana. La sua formazione artistica era cominciata a fianco di Michele Perriera e non si era fermata durante l’attività giornalistica.
Per il teatro aveva scritto vari testi, tra cui un dramma sulla mafia e un’opera sul sogno spezzato di Rita Atria, la ragazza testimone di giustizia che si uccise dopo la morte di Paolo Borsellino. Era anche autore di opere di teatro di prosa, oltre che attore e regista.
Gabriello Montemagno, che era originario di Caltagirone, aveva scritto vari libri. Gli ultimi due erano stati editi da Sellerio. Uno, “Il Babbio”, era una storia sulla stampa satirica a Palermo. L’altro, “L’uomo che inventò i Beati Paoli”, è un ritratto appassionato dello scrittore Luigi Natoli, acuto narratore della storia della Sicilia.
La morte di Nicola Maisano
Il 15 settembre lutto all’interno del Tar di Palermo, il tribunale amministrativo regionale. E’ morto all’età di 61 anni il presidente della seconda sezione del tribunale del capoluogo siciliano Nicola Maisano. Lo aveva comunicato in una nota l’associazione avvocati amministrativisti della Sicilia. “Appreso della prematura scomparsa del presidente della seconda sezione del Tar Palermo Nicola Maisano l’associazione manifesta sentito cordoglio e affettuosa vicinanza alla famiglia e ne ricorda la dedizione al lavoro, la professionalità e la competenza”.
Stroncato da malore leader della Dc Libertas
Il 30 agosto, invece, lutto nel mondo della politica. E’ morto il palermitano Maurizio Muratore, vice segretario politico nazionale della Democrazia cristiana Libertas e segretario regionale in Sicilia. E’ stato colto da malore mentre si trovava in nave. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato sulla nave da Palermo a Napoli. Avrebbe dovuto raggiungere Roma dove si recava ogni settimana per motivi di lavoro e politici.
Politica siciliana che di recente era stato colpita anche da un altro lutto per la scomparsa del deputato regionale Riccardo Savona. Per 20 anni consecutivi aveva occupato un posto a sala d’Ercole. Nato a Palermo, aveva 70 anni. Era presidente della commissione Bilancio dell’Ars.
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