Il maestro Gabriele Ferro è un nuovo cittadino onorario di Palermo. La cerimonia di conferimento al direttore musicale onorario del teatro Massimo da parte del sindaco Leoluca Orlando si è svolta stamani a Palazzo delle Aquile. Presenti, tra gli altri, il sovrintendente ed il direttore artistico della Fondazione Teatro Massimo, Francesco Giambrone e Marco Betta.

Orlando “Cittadinanza onoraria al maestro Ferro è atto di gratitudine”

Il maestro Giuseppe Ferro riceve la cittadinanza onoraria dal sindaco Leoluca Orlando

“Il conferimento della cittadinanza onoraria – ha detto Leoluca Orlando – è un atto di gratitudine e di ammirazione per la sua straordinaria attività artistica e musicale che lo vede protagonista in tutti i principali teatri del mondo. Questo riconoscimento è espressione di un sentito ringraziamento per il suo impegno nella direzione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e del Teatro Massimo del quale attualmente è direttore musicale onorario”.

Zito “Palermo dedica grande attenzione”

Anche l’assessore comunale alle Culture, Mario Zito, interviene e sottolinea: “L’attribuzione della cittadinanza onoraria al maestro Gabriele Ferro rappresenta il sentimento di profonda gratitudine e stima da parte dell’intera città per l’encomiabile impegno profuso nello svolgimento di una carriera artistica musicale che spazia dalla musica antica alla contemporanea. Palermo – conclude – dedica grande attenzione in un momento complesso per il nostro paese, un messaggio di rinascita culturale che conferma la passione nel tramandare alle nuove generazioni il linguaggio universale della musica”.

Biografia del maestro Gabriele Ferro

Nel 1970 ha vinto il concorso per giovani direttori d’orchestra della Rai, collaborando da allora con le sue orchestre, con quella dell’Accademia di Santa Cecilia e della Scala di Milano per i concerti sinfonici. Ha riscosso un ampio successo internazionale dirigendo i Wiener Symphoniker, i Bamberg Symphoniker, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony Orchestra, l’Orchestra WDR, la Cleveland Orchestra, e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia.

Diverse collaborazioni internazionali

Ha inoltre collaborato per molti anni con l’Orchestre National de France. È stato Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana (1979-1997), Direttore principale dell’Orchestra della Rai di Roma (1987-1991), Generalmusikdirektor dello Stuttgart Staatstheater (1991-1997), Direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli (1999-2004) e Direttore principale del Teatro Massimo di Palermo (2001-2006).

Il suo repertorio spazia dalla musica classica alla contemporanea, nell’ambito della quale ha diretto in prima mondiale opere di Berio, Clementi, Maderna, Stockhausen, Ligeti, Nono, Rihm, Battistelli, Betta ed altro.

Dedito al melodramma in Europa e negli Usa

Si è dedicato al melodramma sia in Europa che negli Stati Uniti, affrontando un repertorio che va dal Settecento al Novecento e collaborando assiduamente con teatri quali la Fenice di Venezia, La Scala di Milano, l’Opera di Roma, il Comunale di Firenze, la Bastille e lo Châtelet di Parigi, il Muziektheater di Amsterdam, il Grand Théâtre di Ginevra, la Bayerische Staatsoper di Monaco, l’Opera di Chicago, la San Francisco Opera, la Los Angeles Opera, l’Opera di Tel Aviv, la Deutsche Oper di Berlino, il Teatro Real di Madrid, il Covent Garden Royal Opera House di Londra inclusa una lunga tournée in Giappone con Così fan tutte di Mozart. Con il grande successo di Elektra di Strauss a Napoli ha ricevuto il premio Abbiati.

È accademico di Santa Cecilia, e gli è stato conferito il prestigioso premio “Beste Aufführung” 2012 da “Opernwelt” per La sonnambula di Bellini, diretta a Stoccarda nell’aprile 2012. È stato nuovamente nominato direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo.

È tornato al San Carlo di Napoli dopo avere diretto Semiramide di Rossini con la regia di Ronconi nell’autunno 2011 e Les pêcheurs de perles di Bizet nell’ottobre 2012 nonché l’inaugurazione della Stagione Sinfonica 2013/2014 e Salome di Strauss. Nel 2015 ha diretto a Stoccarda Il Vologeso di Jommelli, curando personalmente la versione strumentale.

L’opera è stata premiata dalla rivista “Opernwelt” come la più interessante dei cartelloni tedeschi 2015. Nel marzo 2016 ha avuto un grande successo alla Staatsoper di Amburgo con Guillaume Tell di Rossini.