Un testo fondamentale per conoscere il metodo innovativo del padre del pool antimafia, alla vigilia del 34° anniversario della sua uccisione, avvenuta il 29 luglio 1983.
Sarà presentato venerdì 28 luglio alle 18,30 al Caffè del Teatro Massimo dalla Fondazione Rocco Chinnici in collaborazione con la casa editrice Glifo Edizioni, a ventisette anni dalla prima edizione, l’unica raccolta di scritti del palermitano Rocco Chinnici, intitolata “L’illegalità protetta”. Il testo torna su carta con una nuova veste grafica e numerosi contributi , impreziosita dalla prefazione di Paolo Borsellino.
Incentrato sui temi della criminalità mafiosa, del contrabbando della droga e del suo impatto socio-economico, come anche sull’importanza del coinvolgimento dei giovani per la nascita di una cultura della legalità, il libro si presenta con nuovi contributi che approfondiscono la figura di colui che, dopo l’assassinio di Cesare Terranova, divenne il capo dell’Ufficio istruzione del Tribunale di Palermo in un momento chiave della storia della lotta alla mafia.
Sarà, dunque, un pomeriggio intenso, quello in programma, che avrà come protagonisti l’avvocato Giovanni Chinnici, figlio del consigliere istruttore Rocco Chinnici, e il nipote Donato Di Trapani della Fondazione a lui dedicata. Sarà l’occasione per ricordare il lavoro e le parole del primo magistrato moderno che anticipò tutti comprendendo che la lotta alla mafia si fa insieme. Ingresso libero.
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