Entra nel vivo la sessione finanziaria dell’Assemblea regionale siciliana. Da questa mattina la Commissione Bilancio ha avviato i suoi lavori a ritmo serrato per giungere entro venerdì sera all’approvazione della Legge di stabilità siciliana e del bilancio di previsione 2018 della Regione. Dopo i documenti dovrasnno essere trasmessi a sala d’ercole per l’analisi da parte del Parlamento che dovrà giungere all’approvazione entro lunedì 30 aprile data di scadenza dell’esercizio provvisorio.

L’iter, più volte modificato e ricco di rinvii in questi mesi, stavolta non potrà subire particolari ritardi. la legge, infatti, non permette altre proroghe dell’esercizio provvisorio e a maggio la regione dovrà essrsi dotatod ei suoi documenti contabili.

Dopo l’analisid a parte delle commisisoni di merito il presidente Riccardo Savona ha convocato la Commissione bilancio a partire dalle 10 di questa mattina. le convocazioni sono già fissate ogni giorno alle 10 in sessione mattutina e alle 16 in sessione pomeridiana fino a venerdì.

Il percorso seguente è già stabilito. Dopo l’approvazione entro venerdì sera alle 20 i documenti dovrebbero approdare a Sala d’Ercole lunedì prossimo, 23 aprile, alle 12. Fino al 24 aprile si potranno presentare gli emendamenti e alle 14 inizierà l’esame in Aula.

Questo percorso è stato comunicato in Aula dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, al termine della conferenza dei capigruppo che ha stabilito le nuove date per l’approvazione del Bilancio e del disegno di legge di Stabilità regionale.

Dopo aver incardinato la manova nella giornata di martedì 24, i lavori riprenderanno giovedì 26 alle 10 e proseguiranno fino alle 22. Dall’indomani, 27 aprile, Sala d’Ercole si riunirà a partire dalle 9 ad oltranza, ma mai oltre le 22.

Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha annunciato: “Non concederò deroghe sull’orario delle sedute che dovranno finire non oltre le 22 per approvare la Finanziaria entro giorno 29”.

Il presidente, dunque, intende fasr proseguire i lavori anche sabato e domenica 28 e 29 aprile e lascia l’ultimo giorno utile, quello del 30 aprile, come margine di intervento.

Adesso la sfida sarà quella di trovare una maggioranza sui singoli provvedimenti. Gli emendamenti presentati sono quasi 1400 e ben 710 di questi sono a firma Cateno De Luca. Ci sono poi numerosi emendamenti pentastellati e proposte di modifiche anche di Pd e buona parte dei deputati di maggioranza. In assenza di una maggioranza solida e coesa, che oggettivamente non esiste, il percorso sarà tutt’altro che semplice

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