Màkari rappresenta una delle più importanti vetrine per il nostro territorio. Gli scorci, i paesaggi, la nostra terra sono rappresentate con le immagini della serie tv prodotta da Palomar Production e che lunedì è andata in onda su Rai1 con la sua ultima puntata della seconda stagione”. Con queste parole Rosalia d’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha commentato i risultati Auditel della serie tv Màkari.

I dati Auditel

La prima puntata, andata in onda subito dopo il Festival di Sanremo, ha raccolto il 25.4% di share per 5.418.000 spettatori. Lunedì 14 febbraio la puntata “Il lato fragile” è stata vista da 4.808.000 spettatori pari al 22.9% di share. Infine, lunedì scorso “Il lusso della giovinezza” ha registrato l’importante statistica di 5.285.000 spettatori pari al 24.4% di share.

“Successo strepitoso”

“Un successo strepitoso che noi del Distretto Turistico Sicilia Occidentale avevamo auspicato grazie anche alla collaborazione con la TF West Sicily che si è prodigata per spingere la produzione a scegliere la Sicilia Occidentale. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di appoggiare la Palomar che, giorno dopo giorno, ha vissuto la nostra provincia”.

Sondaggio sui social

“Al fine di sfruttare la scia promozionale che la visione della fiction porta alla destinazione West of Sicily – continua Rosalia d’Alì -, il Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha creato un sondaggio che sfida i follower a individuare il luogo della foto e invitarli a condividere le loro foto dei luoghi di Màkari utilizzando l’hashtag #iluoghidimakari. È stato lanciato su Instagram con un contest “Condividi con noi le tue foto nei luoghi della serie” e relativi quiz “Indovina la location”, tutti contenuti che sono stati pubblicati come stories del noto social.

Contemporaneamente, nei tempi di uscita delle puntate, sono stati previsti e pubblicati sia post su Facebook sia su Instagram, sfruttando la popolarità della sigla della fiction interpretata da Il Volo. Questo è solo un piccolo esempio di come l’attività di sviluppo del brand West of Sicily, viene sviluppata dai nostri tecnici» ha concluso la presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale.

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