La movida, e tutto quello che ne consegue, irrompe a Mondello. Musica ad alto volume fino a tarda sera, auto e moto posteggiate senza regole. Insomma, l’incubo dei residenti si manifesta anche nella borgata marinara palermitana.
Ma i cittadini vogliono subito correre ai ripari ed in una lettera scritta e riportata dal Giornale di Sicilia, arriva il racconto e la segnalazione di ciò che accade all’interno dell’Arena Sirenetta di via Azalea. Un tempo storico cinema estivo, poi riaperto nell’agosto 2022 come teatro polivalente dopo 16 anni.
Il racconto dei residenti, “È un inferno”
“Sabato scorso – denuncia Benedetto Cuccio, uno dei firmatari – la musica è rimasta accesa a tutto volume fino alle 2,58. Ricordo perfettamente l’orario perché ero a passeggio con il mio cane. È un inferno, che abbiamo già sperimentato nel corso dell’estate e ora si ripropone fortunatamente solo il sabato. Per tutta la stagione estiva sono rimasto con le finestre chiuse per cercare di smorzare il più possibile il rumore, una missione fallita nonostante io abbia dei vetri fatti apposta. E abito a circa 400 metri”.
E prosegue: “Vorrei sottolineare il problema dei veicoli dei frequentatori dell’Arena Sirenetta, che spesso parcheggiano in maniera selvaggia – racconta – generando caos e compromettendo la viabilità della zona. Gli schiamazzi notturni, protratti fino a notte fonda, aggravano ulteriormente la situazione, creando un clima di insostenibile disturbo per chi abita qui”.
Mondello ed i contraccolpi della movida
In poche parole, anche Mondello subisce (ormai tutto l’anno) i contraccolpi della movida. Decine e decine di automobili che vengono parcheggiate sui marciapiedi e la forte musica fino a notte fonda stanno creando più disagi ad una zona da sempre abituata alla tranquillità.
“Mi sono recato al commissariato – racconta Cuccio – ma hanno fatto spallucce. Non c’è stata alcuna risposta o controllo”.
Stessa esperienza anche per Aldo Santomauro, residente nella palazzina proprio di fronte al locale, in viale Regina Elena: “Anche io sono andato al commissariato – spiega – spiegando ciò che succede, ma questo non ha sortito alcun effetto. Abbiamo gravi problemi ad addormentarci, la musica va oltre le due del mattino e per noi è infernale, siamo attaccati al locale”.
“Nessuno scontro con chi cerca di far rivivere Mondello”
Insomma, le lamentele e le rimostranze ci sono ma gli stessi residenti frenano su quello che potrebbe essere interpretato come uno scontro. “Quello che voglio sottolineare è che non sono contro chi cerca di far rivivere Mondello – spiega Cuccio – sono il primo ad essermi servito di qualche aperitivo nella zona, godendo della vista del mare. L’obiettivo è avere rapporti di buon vicinato, trovare il giusto equilibrio tra chi vive e abita il territorio”.
Il titolare dell’attività, “Facciamo di tutto per stare attenti”
E c’è un punto in cui tutti sembrano convergere: proprio di equilibrio parla anche Antonio Romano, titolare dell’attività. “Purtroppo credo che tutto sia riconducibile a una questione di abitudine. Noi facciamo di tutto per stare attenti ma alcuni residenti dimenticano presto, quando la Sirenetta era in totale stato di abbandono per oltre 25 anni, ricettacolo di tutto il peggio possibile. Quello che posso dire – prosegue – è che noi quest’anno abbiamo ricevuto tantissimi controlli, non solo da parte della polizia municipale ma anche dall’Arpa e mai ci è stata elevata una multa. Facciamo tutto nel rispetto delle regole, manteniamo il livello dei volumi consentiti dalla legge e nel 2023 abbiamo dato un servizio a oltre 100 mila avventori, turisti e residenti, dando lavoro a più di 70 persone, che diventano 120 in estate, oltre agli extra e all’indotto che abbiamo creato. Tutto ciò sempre nel rispetto di tutte le regole che non sempre ci sono state favorevoli. Comprendo che qualcuno ritiene di essere affezionato al passato ma noi, rispettando tutti, guardiamo avanti”.
Colucciello, “Si sta lavorando sul regolamento movida”
La mail di protesta inviata dai residenti è stata inviata pure al comando della polizia municipale e letta dal presidente della settima Circoscrizione, Giuseppe Fiore, e dal comandante della polizia municipale Angelo Colucciello, che ha fatto sapere che “si sta lavorando sul regolamento movida, a giorni tornerà in Consiglio comunale per essere ridiscusso. Il sindaco ha voluto che io stesso visionassi il testo”.
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