Bagheria piange per la morte di Paolo Catalucci di appena 51 anni. A stringersi attorno alla famiglia gli amici dell’associazione culturale “Scattando Baarìa” che ha perso uno dei suoi componenti migliori.

Paolo viveva a Monreale ma spesso veniva a Bagheria e prendeva parte alle uscite fotografiche del gruppo bagherese.

E’ morto per un male che se lo è portato via in poco tempo. Paolo era una persona buona. I suoi amori erano la moglie Maria Grazia, la fotografia e i numerosi amici dai quali sapeva farsi volere bene.

Chi ha avuto la fortuna di averlo conosciuto lo ricorda come una persona ironica, sempre con il sorriso sulle labbra. Non si prendeva troppo sul serio e amava ridere di sé.
In poco tempo la notizia ha fatto il giro dei sociale e dei gruppi cui aderiva.

Di lui dice Mariella Li Fonti, presidente del gruppo “Scattando Baaria: “Paolo era una persona gentile, solare, disponibile, generosa, sempre pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno. Era amato da tutti, rimaneva nel cuore di chiunque avesse avuto la fortuna di conoscerlo. Amante della fotografia, sotto tutti gli aspetti, in tutti i generi. Non si poneva limiti, anche se la vita glieli aveva imposti, con quella brutta malattia che più di 13 anni fa lo aveva reso inabile. Non si arrendeva mai. Negli ultimi messaggi di qualche giorno fa mi diceva che non vedeva l’ora di tornare a fotografare con noi”.

La sua amica Maria Luisa lo ricorda con queste parole: “era afferrato a questa vita con le unghie e con i denti, mai una parola di sconforto in questo calvario, sempre ottimista che ce l’avrebbe fatta come la prima volta”.

Per chi volesse rendere omaggio, o conforto a Maria Grazia, si trova nella camera mortuaria dell’ospedale in via La Loggia, sino alle 19. Sabato alle 12 ci sarà il funerale direttamente al cimitero dei Rotoli.

 

Articoli correlati