Una donna dalla tempra non comune, che non si è mai arresa, nemmeno per un istante.
Che conduce da anni una battaglia, non solo per la propria bambina di 7 anni, affetta da due malattie rare, ma per tutti i pazienti siciliani in età pediatrica che necessitano di cure altamente specialistiche e che sono costretti, tutt’oggi, a intraprendere faticosi e costosi viaggi della speranza fuori dalla Sicilia.
Lei è Cira Maniscalco, palermitana di 40 anni, che il 2 maggio ha ricevuto, dal sindaco Leoluca Orlando, la Tessera Preziosa del Mosaico Palermo, per l’impegno dimostrato in ambito sanitario.

La mamma coraggio e il Cosmann

Il sindaco l’ha definita “mamma coraggio”. Maniscalco, infatti, dal 2015, anno in cui ha fondato Il Cosmann, il Comitato spontaneo Malattie Neurologiche e Neurochirurgiche Rare, si batte per difendere il diritto alla salute e affinché venga aperto in Sicilia il reparto di Neurochirurgia pediatrica, insieme a Fabrizio Artale, presidente dell’Associazione Movimento per la Salute dei Giovani, impegnato per l’apertura della Cardiochirurgia pediatrica, e al quale è stata conferita la Tessera il mese scorso.
Negli anni il Cosmann ha lavorato in sinergia con altre associazioni, costituendo una rete che oggi vanta più di 20 realtà impegnate nel territorio.

Il riconoscimento e la commozione

La Tessera Preziosa del Mosaico Palermo viene conferita a cittadini, associazioni, gruppi e altri soggetti che si sono contraddistinti, con passione e determinazione, per le loro azioni o attività nell’ambito del tessuto sociale della città. Soggetti, insomma, che perseguono il bene, in una visione ampia di collettività, nella quale ciascuno può e deve fare la propria parte per contribuire a migliorare la società.
Maniscalco ha ricevuto la Tessera con gioia e commozione, e a BlogSicilia dice: “La dedico a mia figlia e alla rete di associazioni impegnate nel difendere il diritto alla salute. Siamo una squadra, il nostro motto è ‘uniti si vince!’. Ho sempre cercato di aiutare gli altri, il mio impegno non verrà mai meno, questo riconoscimento è un input che mi dà ulteriori forze ed energie per andare avanti, non solo per la mia bambina ma per tutti i bambini che necessitano di cure”.

L’impegno

Negli anni Maniscalco ha organizzato manifestazioni, proteste, sit-in (come quello del 26 febbraio scorso in piazza Verdi a Palermo) e lanciato numerosi appelli alle istituzioni e alla classe politica per rendere il sistema sanitario regionale più adeguato alle esigenze dei pazienti, soprattutto i più piccoli. Per chiedere fondi, attenzione, ma in particolar modo la volontà di aiutare chi deve affrontare la malattia. “Abbiamo lottato e continueremo a farlo – conclude Maniscalco – per molti motivi. Uno di questi è la realizzazione dell’Ismep, l’Istituto Mediterraneo di Eccellenza Pediatrica di Fondo Malatacca. Abbiamo ricevuto tante promesse dalla politica, alla fine è rimasto una grande incompiuta. Cose di questo genere non devono più accadere”.

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