Vento e pioggia flagellano la Sicilia e anche nella zona occidentale le mareggiate colpiscono le coste esposte.

Vigili del fuoco richiamati in servizio

Vigili del fuoco al lavoro a Catania e provincia per il maltempo, con danni creati dal forte vento e dalla pioggia. Sono stati già 26 gli interventi di soccorso conclusi riguardanti principalmente dissesti statici, alberi pericolanti, danni per l’acqua. Sono invece 35 quelli in corso: 27 per dissesti statici nei comuni di Randazzo , Paternò, Adrano, Palagonia, Vizzini, Caltagirone e Catania; 13 per alberi pericolanti a Mineo, Maniace, Biancavilla, Grammichele, Santa Maria di Licodia, Catania e Mascalucia. E altri 58 interventi in attesa di essere espletati. Tra i comuni maggiormente interessati dal maltempo ci sono Catania, Paternò e Adrano. In considerazione dell’evolversi della situazione i vigili del fuoco hanno richiamato personale in turno libero per comporre squadre di soccorso aggiuntive.

Isole Eolie isolate

Arcipelago eoliano isolato, con il mare in tempesta, sospinto da raffiche di vento fino a oltre 20 nodi. Le onde investono con violenza le coste e le strutture portuali esposte allo scirocco. A Lipari la situazione più difficile la si registra nel porto commerciale di Sottomonastero, completamente allagato, così come l’area sottostante. Il mare ha invaso anche la parte terminale della frazione di Canneto, trasportando sabbia e pietre, rendendo estremamente difficoltosa la circolazione, anche pedonale. Le prime avvisaglie si erano già avute nel tardo pomeriggio di ieri e avevano portato alla sospensione di alcune corse di navi e aliscafi. Operativa su tutto il territorio la Protezione civile comunale, coordinata dal responsabile Domenico Russo, con l’effettuazione di sopralluoghi nelle zone più esposte.

Ore di apprensione fra Lipari e Vulcano

 

Il moto ondoso è aumentato sensibilmente nelle ultime ore, investendo le strutture portuali e le strade a ridosso della costa. A Vulcano i marosi hanno letteralmente distrutto il cantiere installato per la costruzione del nuovo approdo aliscafi e danneggiato la struttura portuale esistente. Danni anche all’approdo di Alicudi. A Lipari il mare in tempesta, con onde alte, oltre al porto di Sottomonastero, ha invaso ampie parti di Marina Lunga, spingendosi in prossimità delle case.

L’ arteria stradale è stata chiusa al transito delle auto, così come un’ampia parte della via Marina Garibaldi di Canneto: la presenza di acqua salmastra, pietresco e detriti ha fatto optare per questa soluzione, con gli inevitabili disagi. Analogo provvedimento è stato preso dal sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia per il lungomare. A Lingua, nello stesso Comune, i pescatori, tra non poche difficoltà, stanno cercando di mettere al riparo le imbarcazioni.

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