• Condizioni meteo in peggioramento, allerta arancione
  • Ancora condizioni meteo avverse nell’isola
  • Previsti pioggge e temporali in vasta parte della Sicilia

Le condizioni meteo in Sicilia sono in peggioramento. L’allerta da gialla passa ad arancione. La protezione civile regionale ha diffuso un aggiornamento delle previsioni di rischio metereologico e idrogeologico per il pomeriggio oggi 9 e per la giornata di domani 10 novembre.

Condizioni meteo avverse

“Si prevede il persistere di precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.

Permane in tutta la Sicilia una situazione di allerta elevata, con condizioni meteo avverse soprattutto nella giornata di domani.

Precipitazioni

In particolare con “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali e ionici, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto dell’isola, con quantitativi cumulati moderati. Venti forti sud-orientali sui settori ionici e zone costiere tirreniche”.

Viene espressamente indicato “in caso di rovesci o temporali, di prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane e nei luoghi frequentati dall’uomo, anche in prossimità dei corsi d’acqua”.

I mari: agitato lo Ionio meridionale; molto mossi i bacini occidentali e meridionali.

Paura a Canicattì ed a Serradifalco

Paura a Canicattì, nell’Agrigentino, e Serradifalco in provincia di Caltanissetta, dove si sono registrate delle trombe d’aria, con raffiche di vento molto forti che hanno sradicato ulivi secolari lungo la SS122. Il tratto ferroviario tra la SS640 e il passaggio a livello di Serradifalco è interrotto; collegamento interrotto nella SS122 tra Canicattì e Caltanissetta in contrada Salice.

A Canicattì stamattina, in contrada Grottarossa, una piccola tromba d’aria in pochi attimi ha seminato paura e distruzione. Il ciclone ha sradicato diversi segnali stradali, vigneti e qualsiasi cosa trovava nella sua direzione. Fortunatamente non si registrano feriti.

Interventi della protezione civile

La protezione civile regionale ha segnalato anche disagi sulla tratta Roccapalumba-Montemaggiore Belsito per presenza acqua sui binari e nella zona Serradifalco-Canicattì; così come sulla statale 643 Polizzi Generosa-Scillato; 640 direzione raccordo Pietraperzia. Si lavora sulla statale 117 Montemaggiore Belsito e sulla provinciale 21 Sciara, per pulire le carreggiate da detriti.

A Scillato, in provincia di Palermo, riferisce la Protezione civile regionale, acqua, detriti e fango lungo le strade. A Gangi, sulle Madonie, esondazione del torrente Rainò; due famiglie sono rimaste bloccate nelle loro abitazioni. A Valledolmo smottamento di terra e fango sulla strada provinciale 8, in contrada Rovitello. A Lascari abitazioni allagate. A Cefalù allagamento in via dell’imprenditoria, nel sottopasso davanti l’Hotel Costa Verde.

Viabilità

Allagamenti lungo la SS113 a Trabia, nei pressi dell’ingresso all’autostrada. Svincolo autostradale per l’A19 allagato. Allagamenti anche a Barrafranca, nell’Ennese.

La SS560 “Di Marcatobianco” è provvisoriamente chiusa al traffico dal km 5 al km 6, a Pietraperzia nell’Enense, per la presenza sul piano viabile di fango e detriti a causa delle intense precipitazioni. Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.

A Novara di Sicilia (ME), a seguito di abbondanti piogge si sono verificate frane e smottamenti nell’area colpita dall’alluvione dello scorso anno.

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