Una donna di 62 anni questa mattina in via Filippo Paladini al civico 6 a Palermo avrebbe accoltellato il figlio G.L di 34 anni. Il giovane è stato ferito all’addome con un coltello da cucina che è stato trovato e sequestrato dalla polizia scientifica.

L’aggressione è avvenuta attorno alle 8 nel popolare quartiere Cep. A chiamare la polizia è stata un condomino che ha chiamato la sala operativa. Gli agenti hanno trovato la mamma in stato di agitazione in casa e il figlio con la ferita allo stomaco.

Il giovane portato al pronto soccorso

Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza, in codice rosso, al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia.

Madre e figlio litigavano spesso. Tre anni fa il giovane di 34 anni era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Per la donna di 62 anni una vita d’inferno nell’appartamento in via Paladini al Cep a Palermo.

Tanto che questa mattina nell’ennesima lite ha preso un coltello e ha colpito il figlio ferendolo gravemente allo stomaco. Sono in corso indagini della polizia. La donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Il figlio è finito al pronto soccorso e operato d’urgenza per cercare di bloccare l’emorragia.

Un’altra storia di giovani sfortunati

Riguarda, invece, una studentessa siciliana fuori sede un’altra storia di giovani sfortunati e tragedie registrata nmelle stesse ore. Una nuova tragedia consumata a Perugia.

Una studentessa siciliana di 21 anni, originaria della provincia di Ragusa, è stata, infatti, trovata morta all’interno degli alloggi universitari. Secondo quanto si è potuto apprendere, la famiglia della giovane ha chiesto il massimo riserbo sulla vicenda. La ragazza alloggiava in un collegio universitario privato nel centro storico del capoluogo umbro.

L’allarme

La segnalazione è giunta la scorsa notte al Numero unico di emergenza da parte di un suo conoscente, che aveva scoperto il cadavere. Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti presso gli alloggi universitari in corso Giuseppe Garibaldi. Giunti sul posto hanno preso contatti con il ragazzo che aveva rinvenuto il cadavere.

Quest’ultimo ha riferito che la fidanzata, amica della ventunenne, da un giorno non riusciva a mettersi in contatto con la giovane. Preoccupata, gli aveva chiesto di andare a verificare. Dopo avere forzato la porta, il giovane era entrato all’interno dell’alloggio dove aveva trovato il corpo esanime della 21enne.

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