Manca la perizia fonometrica e la polizia municipale sospende le iniziative musicali in un locale di Sferracavallo, il cui titolare è stato sanzionato con una multa di 5 mila euro. E’ il bilancio di un controllo ispettivo insieme agli agenti di polizia e della municipale concluso nell’ambito dell’attività per il controllo degli stabilimenti balneari e dei locali di pubblico spettacolo della costa palermitana.

E’ stato notato che nel pub i dipendenti, contrariamente a quanto autorizzato, non servivano solo i soci, ma anche clienti. Non solo i rilievi della perizia fonometrica esibita non erano stati effettuati dall’interno dell’abitazione più vicina al locale, così come prescritto dal regolamento movida del Comune di Palermo. E’ stata così imposta la sospensione delle attività di intrattenimento musicale che potrà riprendere solo dopo che il titolare produrrà una regolare perizia fonometrica.

Nei giorni scorsi una storica sentenza

Le multe e le chiusure dei locali per inquinamento acustico elevate ai titolari di pub e locali a Palermo sono illegittime. E’ quanto emerso nella sentenza emessa dal giudice Emanuela Piazza della quinta sezione civile del tribunale di Palermo a cui si era rivolto il titolare di un esercizio commerciale multato nel capoluogo siciliano assistito dagli avvocati Massimo Sidoti e Giuliana Vicari.

A settembre dello scorso anno, il Comune emetteva un provvedimento di chiusura coatta in danno di un esercizio commerciale in via Maqueda, accusato di avere diffuso all’esterno, in un’area pubblica, musica con impianti elettroacustici di amplificazione e diffusione. Gli agenti della polizia municipale accertavano la violazione dell’articolo 6 comma 4 della delibera del consiglio comunale 435 del 2015, che vieta l’attività musicale svolta all’esterno con impianti elettroacustici di amplificazione e di diffusione sonora, e la trasgressione doveva essere punita con la chiusura dell’attività, come stabilito, nel giugno 2023, dalla cosiddetta ordinanza “movida”.

I giudici della seconda sezione del Tar di Palermo presieduta da Federica Cabrini hanno deciso di affrontare i ricorsi sul regolamento della movida di Palermo direttamente nel merito. L’udienza è fissata ad ottobre. E’ questo quanto deciso in sede cautelare nel ricorso presentato dalla dall’impresa individuale Sgs Giochi di Pistoia Salvatore e dalle società Start Games ssrl, Talos srl, Aster Games srl ed Euromatic srl, assistiti dagli avvocati Valentina Castellucci e Giorgio Troja.