Una cena al ristorante con Gianfranco Miccichè dopo aver incontrato Nello Musumeci in un hotel di Palermo. Missione siciliana per Marcello Dell’Utri, fedele amico di Silvio Berlusconi, forse per cercare di risanare i rapporti tra il presidente dell’Ars e il presidente della Regione, in conflitto per le prossime elezioni regionali.

Forza Italia spezzata

Ufficialmente Dell’Utri era in Sicilia per “parlare di libri” come lui ha detto ma è probabile che il fedele amico del Capo di Forza Italia possa essere giunto a Palermo con l’intento di far accordare i due contendenti di un centrodestra che appare più spaccato che mai. Forza Italia infatti è spezzata dall posizione di Miccichè in corsa per le regionali in contrapposizione all’uscente Musumeci, sorretto da Fratelli d’Italia e che al Comune di Palermo punta su Roberto Lagalla.

Il messaggero di Berlusconi

Da qui il messaggero di Berlusconi è stato inviato a Palermo. Prima ha incontrato Musumeci in un hotel del centro del capoluogo. Dell’Utri avrebbe rassicurato Musumeci sulla volontà di Forza Italia di volerlo sostenere, poi gli avrebbe anche passato al telefono Berlusconi. Dopo Dell’Utri ha cenato con Miccichè. In un ristorante del centro di Palermo, Micchichè sarebbe stato messa davanti alle scelte di Berlusconi che ha ribaltato lo scenario fino a oggi prospettato dallo stesso presidente dell’Ars.

Dell’Utri però si schernisce

Dell’Utri però, si schermisce e a Repubblica dice: “Io – dice – sono andato in Sicilia per parlare di libri. Musumeci? L’ho incontrato per caso. Micciché? È un amico, normale che vada a cena con lui”. Chi lo conosce, però, sa che, a volte nell’ombra e altre più in evidenza, Marcello Dell’Utri si muove da tempo. Dopo la condanna a 7 anni per concorso esterno che la Cassazione gli ha inflitto nel 2014, l’ex segretario diventato presidente di Publitalia e poi senatore è tornato a tutti gli effetti il messaggero di Silvio Berlusconi nella sua Sicilia ed è ancora tanto potente da aver provocato un terremoto nel partito.

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