I giudici della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti sezione d’Appello presieduta da Giovanni Coppola hanno condannato Carlo Ronzino, maresciallo ex comandante della Sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri di Trapani a risarcire lo Stato con 10 mila euro per danno di immagine dell’Arma.

Il comandante è stato condannato in sede penale con sentenza definitiva della Cassazione con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità per avere ricevuto la somma di 2500 dall’imprenditore Vincenzo D’Angelo sui cui stava indagando.

“Gli elementi necessari per poter esperire l’azione risarcitoria – scrivono i giudici nella sentenza – sono molteplici e non si limitano al discredito subito dall’Amministrazione in conseguenza della conoscenza, da parte dell’opinione pubblica, della notizia della commissione di un reato da parte di un pubblico funzionario, dato che il danno può porsi a carico del dipendente solo se la notizia sia fondata e, cioè, se il fatto addebitato sia stato accertato”.

I giudici hanno respinto il ricorso confermando la sentenza di primo grado.