Seduta solenne del Parlamento siciliano oggi, per festeggiare l’anniversario della prima seduta del Parlamento siciliano e, con l’occasione, sia pure a distanza di una decina di giorni, anche lo Statuto Autonomistico siciliano.

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, è giunto a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale, proprio per la celebrazione della prima seduta del Parlamento più antico d’Europa. Alla seduta solenne, nella sala d’Ercole, partecipano diverse autorità istituzionali, politiche, militari e civili. Imponenti le misure di sicurezza all’interno e all’esterno del Palazzo dei Normanni

Presente alla cerimonia anche il ministro degli Esteri, Angelino Alfano. Prima di entrare in aula, dove è stato accolto dall’inno nazionale, Mattarella si è soffermato per qualche minuto con il presidente dell’Assemblea siciliana, Giovanni Ardizzone, nella torre pisana, l’ufficio della più alta carica parlamentare. Nei banchi del governo regionale presenti gli assessori regionali.

“Le vicende politiche siciliane  non sempre hanno dato, negli anni, una rappresentazione corretta  dell’isola e non sempre i governi nazionali hanno operato nel  rispetto delle competenze dello Statuto, ma l’appartenenza allo
Stato italiano ha permesso alla Sicilia di crescere e  progredire, basti pensare al ruolo svolto dalla magistratura e
dalle forze dell’ordine che hanno potuto esercitare, un’azione  efficace di contrasto contro le organizzazioni criminali e mafiose – ha detto suscitando sorpresa il presidente della Regione siciliana, Rosario  Crocetta, nel suo discorso alla presenza del Capo dello Stato. “La convinta adesione al sistema Paese e il leale rispetto del ruolo unitario dello Stato italiano – ha aggiunto – non ci esimono dal considerare l’autonomia come un bene prezioso da difendere contro i tentativi continui di eliminazione  dell’autonomia che una parte del sistema politico ha portato avanti negli anni e continua tuttora a perseguire”.

Crocetta ha poi abbandonato il tono istituzionale lasciandosi andare a dichiarazioni più politico/amministrative  “Sono orgoglioso, sig. presidente,  di dirle, grazie anche al suo sollecito, che il nostro Parlamento e il nostro governo con l’ultima finanziaria hanno stanziato risorse importanti a sostegno delle persone con disabilità, portando a 300 milioni di euro gli interventi socio sanitari a favore di tali categorie ed a ben 240 milioni di euro l’anno il fondo per l’assistenza socio assistenziale”.

“Stiamo lavorando adesso per rendere efficaci e operative tali risorse – ha detto Crocetta – orgogliosi del fatto che,
finalmente, nei prossimi giorni, 1750 soggetti con disabilità potranno ricevere un assegno assistenziale di 18 mila euro l’anno ciascuno”.

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha lasciato Palazzo dei Normanni prima di mezzogiorno a conclusione della cerimonia per i settant’anni della prima seduta del Parlamento siciliano. Dopo l’intervento del governatore Rosario Crocetta, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha sciolto la seduta solenne, rinviando i lavori parlamentari al 14 giugno.

In aula si è notata la quasi totale assenza dei deputati 5 stelle. Sui 14 solo in due – Valentina Palmeri e Gianina Ciancio – hanno preso parte alla cerimonia. L’ufficio stampa del gruppo parlamentare ha spiegato che le assenze dipendono da impegni dei singoli parlamentari e che non c’è stata alcuna scelta comune per disertare la cerimonia.

(foto facdebook dal profilo del deputato Pietro Alongi)