Inizierà domani il tour di Matteo Salvini in Sicilia. Il vicepremier e ministro dell’Interno da domani mattina a venerdì sera percorrerà l’Isola in lungo e in largo facendo tappa a Corleone, Monreale, Bagheria, Caltanissetta, Gela e Mazara del Vallo. La prima tappa di Salvini sarà Corleone dove inaugurerà una nuova sede del commissariato di polizia, al cui ingresso verrà scoperta una targa in memoria di tutte le vittime della mafia. Dal Corleonese il vicepremier proseguirà nei comuni dove la Lega si presenta con i suoi candidati sindaci alle elezioni amministrative di domenica 28 aprile. Il ministro leghista visiterà Monreale, Bagheria e Caltanissetta. Il 26 aprile gli incontri proseguiranno a Gela e a Mazara del Vallo.

La scelta di trascorrere la festa della Liberazione di Salvini ha generato un fitto vespaio di polemiche. In particolare hanno scatenato attacchi da diversi fronti le dichiarazioni del vicepremier: “Verrò per liberare la Sicilia dalla mafia”.

Anche Forza Italia entra nella questione con il coordinatore di Forza Italia per la provincia di Caltanissetta. “Dopo decenni, dopo centinaia di morti per mafia, vengono a raccontarci la nostra storia, quella vissuta sulle nostre spalle, quella che ci inorgoglisce, che ci ha insegnato ad essere eroi, ad educare i nostri giovani alla legalità, all’onestà, alla libertà”. È questo il commento del forzista Michele Mancuso che manda una frecciata a Salvini: “Signor Ministro, ma lei lo sa quanti magistrati e uomini delle forze dell’ordine sono morti a causa della mafia? Lo sa quanti commercianti, imprenditori e uomini onesti e laboriosi sono stati rovinati dalla mafia? Finché viene in Sicilia con la storia degli immigrati posso capire, ma per favore non venga a dire che ci libera dalla mafia proprio il 25 Aprile”.

“Ci dica la verità – conclude il parlamentare nisseno – viene in Sicilia a sostenere qualche candidato che cacciato dagli altri partiti o peggio dopo aver tradito gli altri partiti adesso pensa di riciclarsi parlando alla pancia della gente. Ministro, se proprio vuole essere apprezzato, venga il primo maggio, provi almeno una volta a liberare questa terra parlando di cosa volete fare per il lavoro. Infine per curiosità vada su Wikipedia e legga i cognomi delle centinaia vittime della mafia. I siciliani hanno sempre avuto il coraggio di lottare anche a costo della vita”.

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