Operazione antiterrorismo dei carabinieri del Ros. Nelle province di Palermo, Trapani, Caltanissetta e Brescia, con il supporto dei competenti comandi dell’arma territoriale, i militaristanno dando esecuzione ad un fermo emesso dalla Procura Distrettuale di Palermo nei confronti di 15 indagati.

Tra loro untunisino un marocchino e due palermitani, e vivono fra Marsala, Palermo, Erice e Piana degli Albanesi.

I fermati sono accusati a vario titolo responsabili di istigazione a commettere più delitti in materia di terrorismo, associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi diversi episodi di ingresso illegale di migranti clandestini nel territorio nazionale ed esercizio abusivo di attività di intermediazione finanziaria, reati questi aggravati poiché commessi avvalendosi del contributo di un gruppo criminale organizzato impegnato in attività delinquenziali in più di uno Stato.

I migranti non venivano portati con le carrette del mare, ma con gommoni molto potenti. Sono i cosiddetti sbarchi fantasma che sono stati segnalati più volte in diverse zone della Sicilia. I migranti pagavano grosse cifre per arrivare in Italia.

Secondo le indagini c’è il sospetto che in Italia possano essere sbarcati anche alcuni degli attentatori che hanno messo a segno le stragi in Europa per conto dell’Isis.

Ecco l’elenco dei primi otto fermati nell’operazione dei carabinieri dei Ros. Gli altri sette ricercati: Mongi Ltaief, 46 anni, residente a Marsala, OUAFI Aymen Ouafi nato ad Ariana (Tunisia) 33 annni residente a Palermo, Noureddine Jallali nato in Tunisia 46 anni residente a Erice (TP); Mohamed El Kouch nato in Marocco 30 anni residente a Melissa (KR), Hassen Fadhlaoui nato in Tunisia il 06/02/1991 residente a Piana degli Albanesi (PA), Saber Toumi nato in Tunisia, 41 anni, residente a Valderice (TP), Michele Mercurio 61 anni residente a Palermo in via Sperone; Salvatore Sutera, 58 anni, nato a Palermo, residente in via Messina Marine.