Un like su Facebook o su Instagram, uno sguardo alla ragazza di un giovane della Marinella. Sarebbero queste le cause della maxi rissa che si è scatenata in Piazza Beccadelli a Sferracavallo, borgata di Palermo dove sono in corso i festeggiamenti dei santi patroni Cosma e Damiano che durano una settimana.

Trenta ragazzi coinvolti

Una contesa a cui hanno preso parte circa una trentina di ragazzi arrivati sul posto armati di spranghe e bastoni; lo scontro si è svolto in due momenti: inizialmente alcuni ragazzi arrivati a bordo di scooter elettrici, pare del quartiere Marinella, cercavano un giovane che, in base al racconto, avrebbe fatto delle avance ad una ragazza. Una sorta di spedizione punitiva che avrebbe innescato, poco dopo uno scontro con alcuni amici del ragazzo.

Lancio di tavolini

gli animi si sarebbero subito surriscaldati fino ad arrivare al lancio di tavoli con conseguente caos fino allo scoppiare del panico: “Questi ragazzini cercavano un loro coetaneo accusandolo per un like sui social alla fidanzata di un appartenente al gruppo – racconta una testimone che si è trovata in mezzo al caos – da lì è scoppiata la rissa -aggiunge- sembrava che dopo la prima sfuriata la cosa si fosse placata invece i contendenti poco dopo hanno chiamato i “rinforzi”. Sono arrivati altri ragazzi con motorini e armati di bastoni. Solo l’arrivo delle forze dell’ordine ha riportato la calma. Al suono delle sirene, infatti,  sono scappati tutti”.

I tentativi di evitare lo scontro

Prima che si arrivasse all’intervento delle forze dell’ordine a tentare di porre fine alla lite erano stati alcuni abitanti della zona che avevano cercato inutilmente di dividere i ragazzi dei due gruppi contendenti. Alla fine sul posto sono dovute intervenire le voltanti della polizia per riportare la calma. A documentare la rissa ci sarebbero alcuni video ripresi da telefonini di vari testimoni.

Paura e preoccupazione fra i residenti

A distanza di qualche ora dai fatti sale, adesso, la preoccupazione fra i residenti della zona che sono stanchi di vivere in un clima poco disteso: “La questione sicurezza è cruciale. I genitori ma anche noi adulti stiamo costantemente allerta, abbiamo paura veramente” raccontano i residenti.

Abitanti e villeggianti denunciano poi alcuni episodi accaduti durante la stagione estiva: “Questa estate c’è stato un proliferare di baby gang su motorini elettrici, tutti rigorosamente minorenni. -aggiungono- “Far west! serve una cavolo di stazione dei carabinieri come c’era tanti anni fa e che poi è stata chiusa”.

Dopo gli ultimi episodi di aggressione, i cittadini si stanno battendo per ottenere la riapertura di una postazione delle forze dell’ordine che possa dare maggiore sicurezza alla zona.

 

 

Articoli correlati