Il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia ha sospeso per 30 giorni la licenza della discoteca Isound di via dell’Arsenale a Palermo dove una rissa aveva provocato il ferimento di una ragazza al volto.
L’esercizio e la chiusura del locale avranno la durata di 30 giorni. Sono in corso le indagini per stabilire i responsabili che hanno provocato la rissa.
La maxi rissa
La notte tra sabato e domenica decina di giovani sono fuggiti dalla discoteca e qualcuno ha iniziato a lanciare bottigliette di vetro che hanno ferito alcuni giovani. La più grave una ragazza colpita al volto e soccorsa dai sanitari del 118. Per la giovane la prognosi è di 6 giorni. Il provvedimento è stato notificato oggi dai poliziotti della divisione amministrativa della questura.
Il bilancio dei feriti parla di una ragazza colpita al volto e ricoverata in ospedale ma il bilancio potrebbe essere più grave. Intanto la polizia indaga sulla rissa avvenuta all’interno del locale di via dell’Arsenale, nella zona dei cantieri navali.
Cosa ha scatenato la rabbia generale?
Gli investigatori ipotizzano il classico “sguardo di troppo” o forse una questione legata ad alcune bottiglie di alcol. Non si conoscono ancora i reali motivi che hanno spinto un folto gruppo di giovani a darsele di santa ragione generando veri e propri attimi di panico tra i clienti all’Isound di via dell’Arsenale dove la polizia è intervenuta per sedare una mega rissa in cui sono rimaste coinvolte una ventina di persone.
L’inferno dentro la discoteca
In pochi attimi è avvenuto l’inferno dentro il locale dove, ad avere la peggio, stando alle prime informazioni, è stata una ragazza colpita al volto. La giovane, dopo l’arrivo in ospedale e le cure da parte dei sanitari, è stata dimessa con una prognosi di h giorni. Secondo il racconto di alcuni presenti, la serata si stava svolgendo in maniera tranquilla quando, per cause non del tutto chiare, è scoppiata la discussione generata poi in una mega rissa. “Alcuni hanno tirato fuori dei coltellini – racconta la giovane rimasta ferita -, altri utilizzavano delle bottiglie di vetro rotte. In pochi secondi sono arrivate altre persone e la situazione è andata fuori controllo”.
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