Un sospiro di sollievo per Partinico: Gino Bua, il 70enne venditore ambulante di frutta e verdura e conosciuto per la sua passione per la meccanica, è fuori pericolo dopo l’incidente stradale dello scorso 13 giugno. L’uomo, mentre era alla guida del suo ciclomotore, si era scontrato contro un’auto all’incrocio tra via Kennedy e via Matteotti, davanti a Villa Falcone. L’impatto è stato violento, l’uomo ha sbattuto la testa sul parabrezza e poi è caduto sull’asfalto.

Dopo quattro giorni di apprensione, è arrivata la notizia tanto attesa. A far sapere del miglioramento delle condizioni dell’uomo, è il nipote Antony che attraverso una nota sui social scrive: Zio, ti sei svegliato finalmente. Sei stato una roccia, hai sconvolto anche i medici. Grazie veramente a tutti coloro che hanno pregato e chiesto di lui, ovviamente la convalescenza sarà lunga viste le varie rotture, ma mio zio è fuori pericolo, molto stabile e molto folle. Sei la storia”.

La dinamica

Un incidente stradale a Partinico ha coinvolto un ciclomotore condotto da Gino Bua, 70 anni, e un’auto guidata da un giovane. Secondo le prime ricostruzioni della polizia municipale, che sta indagando sulle cause dell’incidente, i due veicoli si sono scontrati frontalmente.

L’impatto è stato violento: Bua è stato sbalzato fuori dalla sella del suo ciclomotore, sbattendo la testa con forza sul parabrezza dell’auto. Le sue condizioni sono apparse subito gravi, tanto che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale palermitano Villa Sofia in stato di semi-incoscienza. Trasferito nel reparto di terapia intensiva, l’uomo ha subìto un delicato intervento chirurgico alla testa. Dopo 48 ore di coma farmacologico, l’uomo si è svegliato ieri, 15 giugno.

Il sollievo della comunità di Partinico

La notizia ha suscitato un’ondata di gioia e di sollievo a Partinico, dove Gino è molto amato e conosciuto per il suo carattere solare e la sua creatività. La sua passione per la meccanica, che lo ha portato a realizzare piccole invenzioni nel tempo libero, è diventata una leggenda locale.

Centinaia i messaggi dei concittadini: “Forza Gino mi fa piacere sentire che ti sei svegliato, adesso devi riprenderti, ricordo avevo 12 anni quando Gino ha costruito un gokart senonché ricordo male con motore Ducati insuperabile genio, adesso devi riprenderti auguri di una guarigione ciao Gino” – scrive un utente -.

Poi ancora: Grande, sono felicissimo per lui. Sapevo che poteva farcela solo lui. Forza Gino, nn molla mai ginuzzu…..ti voglio ancora vedere sfrecciare per le strade di Partinico. Lo conosco da quando ero bambino, visto che abita accanto ai miei nonni. L’ho sempre ammirato per la sua genialitá” – scrive un altro -.

 

 

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