Condurre gli ascoltatori in un luogo senza tempo dove la melodia delle composizioni hanno il “sapore” del Jazz, della Classica e della Contemporanea. 

Prosegue la stagione estiva dell’Orchestra Sinfonica Siciliana con il primo concerto jazz nella cornice tardo-settecentesca di Palazzo Riso al Cassaro alto. Appuntamento il 29 giugno 2017 alle ore 21 con un concerto diretto da Alberto Maniaci. “Melodyterranean In Jazz Orchestra”, è questo il nome del nuovo progetto per Quintetto Jazz, Orchestra d’Archi e Percussioni, del vibrafonista siciliano Giuseppe Mazzamuto composto da sette sue composizioni originali con arrangiamenti per orchestra curati dallo stesso Mazzamuto con A. Maniaci e Giovanni Conte. Alberto Maniaci è una delle giovani promesse italiane della direzione in campo internazionale, già segnalato dal maestro Riccardo Muti.

Melodyterranean In Jazz Orchestra  Elementi che daranno al concerto per quintetto Jazz e orchestra un taglio Internazionale. Per l’atteso disco omonimo in uscita ad ottobre le liner notes saranno curate dal vibrafonista jazz italiano Andrea Dulbecco.

“In Melodyterranean dominano la melodia e il Mediterraneo – dice il vibrafonista dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, Giuseppe Mazzamuto – due degli aspetti più rappresentativi che ritraggono l’Italia nel mondo. Da un lato la melodia italiana, che è stata da sempre il vero brand della musica made in Italy. Elemento imprescindibile dell’arte compositiva italiana sia colta che popolare. Dall’altro il mediterraneo da sempre simbolo di migrazione e accoglienza, punto d’incontro di popoli di diversa cultura che si fondono tra loro e trovano nella Sicilia il centro nevralgico.”

Il quintetto jazz sarà guidato da Giuseppe Mazzamuto (vibrafono e wavedrum), il quale ha studiato con Gary Burton, è percussionista della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e vanta molte collaborazioni con artisti Internazionali del calibro di Sting, Mike Stern, Sarah Jane Morris. Il Quintetto è formato da musicisti affermati in campo nazionale ed internazionale: Giovanni Conte (piano e synth), Giovanni Villafranca (contrabbasso) Giuseppe Sinforini (batteria) ed il trombettista Alessandro Presti che è tra le più importanti giovani promesse del Jazz Italiano che ha inciso il suo ultimo disco per la Jazz Cam Records e vanta molte collaborazioni con artisti di livello internazionale. Questo il programma del Concerto: Waltz For (dedicato a Esbjörn Svensson il pianista svedese scomparso nel 2008); Ballarò; Mary Love; Serenity;Historia de Pedro; Quality Time; Good Feel. I brani sono tutti di Mazzamuto, arrangiati per orchestra da Alberto Maniaci e G.Conte.