Il bando

Messa in sicurezza costone roccioso Monte Gallo, aggiudicata progettazione esecutiva

E’ stata aggiudicata la progettazione esecutiva relativa all’intervento di mitigazione del rischio di crollo dal costone del versante nord est di Monte Gallo a Palermo. A eseguire le indagini geologiche e geotecniche e tutti i rilievi sarà un raggruppamento temporaneo di professionisti coordinato dalla Pro-Geo. Questo il risultato della gara, bandita dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Nello Musumeci. Il tratto interessato è quello che a Mondello va da Pizzo Coda di Volpe al faro di Capo Gallo.

L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le pareti rocciose che sovrastano Capo Gallo: due chilometri di montagna che hanno fatto registrare il distacco di blocchi lapidei, con danni a strutture e pericoli per i cittadini. Fra le soluzioni tecniche previste in un sito ad alto rischio e che è abitato, in alcune sue parti, anche d’inverno, la realizzazione di imbracaggi con reti e funi fissate con chiodature e un sistema di barriere paramassi di tipo elastico e ad alto assorbimento di energia che proteggeranno le ville sottostanti.

Proprio da Monte Gallo si staccò un masso che uccise una donna dentro la sua abitazione sfondando letteralmente la parete e passando da parte a parte della casa

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Si tratta, in particolare, dei pendii che sovrastano le via Rosario Nicoletti e la via Spinasanta: una serie di pareti rocciose gravate da numerose fratture che le infiltrazioni d’acqua, con il passare degli anni, hanno reso sempre più instabili. Ed è ormai con una certa frequenza che alcuni piccoli blocchi si staccano finendo a ridosso della strada e delle case sottostanti. Da qui la necessità di intervenire con imbracaggi di reti metalliche e, più a valle, con barriere paramassi di tipo elastico a medio assorbimento di energia.

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