Il presidente dell’Amat Michele Cimino è stato eletto alla guida di Asstra Sicilia, organizzazione datoriale maggiormente rappresentativa del settore del trasporto pubblico locale e regionale. L’assemblea generale ha riorganizzato la propria dirigenza eleggendo Cimino e gli altri componenti.

Le prime parole di Cimino

“Abbiamo provveduto a definire al meglio la rappresentanza dell’associazione – dice il neo presidente Michele Cimino – da un lato valorizzando la peculiarità delle Città metropolitane e della mobilità urbana, sia su gomma che su ferro anche con l’importante contributo che apporterà FCE Catania, in quanto servizi sempre più centrali nell’ambito della ripresa economica dell’isola e delle linee attuative del PNRR volute dal governo nazionale, dall’altro nell’ottica della continuità associativa”.

L’elezione della dirigenza Asstra Sicilia

In particolare, sono stati eletti Presidente Michele Cimino, presidente di AMAT Palermo, vice Presidente Massimo La Rocca, direttore generale di ATM Trapani e componenti del Comitato di Presidenza Samuela Scelfo, in rappresentanza del gruppo SAIS Trasporti, Giuseppe Campagna, presidente di ATM Messina e Salvatore Fiore, direttore generale di FCE Catania. “Riconosciuti il lavoro di squadra ed i risultati ottenuti in questi anni – aggiunge il vice presidente Massimo La Rocca – vengono valorizzate anche realtà urbane più piccole come Trapani”. “Le nomine deliberate – dice Giuseppe Campagna, presidente di ATM Messina e componente della giunta nazionale di ASSTRA – confermano la presenza di realtà aziendali fondamentali per la crescita economica e sociale dell’isola nel garantire quotidianamente, anche in questo periodo di pandemia, il diritto costituzionalmente garantito alla mobilità per centinaia di migliaia di cittadini”.

I rinnovi sono stati salutati dal Presidente nazionale di ASSTRA Andrea Gibelli “Nell’augurare buon lavoro al nuovo presidente di Asstra Sicilia Michele Cimino – ha detto Gibelli – ringrazio tutta la Sicilia per il senso di responsabilità che ha dimostrato in questo lungo e difficile periodo e in particolar modo il presidente uscente Claudio Iozzi”