L’onorevole Annalisa Tardino, europarlamentare Lega Salvini Premier, in una nota ha espresso il suo plauso per la “stretta” sui viaggi con i migranti.

Il comunicato

“Il Gip di Palermo ha disposto la custodia in carcere a carico di cinque cittadini stranieri, indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla tratta e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nonché delitti di tortura e sequestro di persona, con riferimento a due sbarchi avvenuti a Lampedusa a dicembre. Questi provvedimenti confermano quello che diciamo da anni e che intendiamo fermare. La Lega chiede a gran voce, anche a livello europeo, un netto giro di vite sull’immigrazione clandestina e anche una stretta sull’attività delle Ong, che troppo spesso collaborano con criminali che lucrano su esseri umani. Lo scenario che emerge dalle attività investigative è quello di un traffico di clandestini, con immigrati che avrebbero denunciato violenze perpetrate da un network malavitoso internazionale. Bene mantenere alta la guardia sul fenomeno, anche a livello politico: il nuovo governo ha finalmente alzato l’attenzione in Italia e in Ue su un tema su cui troppe volte il nostro Paese è stato abbandonato a sé stesso. A partire dal divieto di sbarco e approdo in Italia per Ong straniere, un netto cambio di passo. Ora, però, serve un segnale netto anche da Bruxelles, dalla quale da troppo tempo aspettiamo risposte chiare, concrete ed efficaci”.

Piantedosi: “Le Ong attirano i migranti”

“La presenza non regolata di navi private è un fattore d’attrazione, si è visto in questi giorni quando le navi si sono posizionate a pochi chilometri dai porti di partenza e sono ripartiti anche i gommoni più fragili. Queste unità incoraggiano a mettesri in viaggio con mezzi molto più precari». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo PIantedosi, al programma Tg4 ‘Diario del giornò su Rete 4.

“I salvataggi – ha ribadito il ministro – sono a carico degli Stati e l’Italia provvede in maniera encomabil”». Quanto agli accordi con i Paesi di partenza e transito, “noi – ha spiegato -diamo un articolato sostegno per prevenire le partenze e provvedere al recupero in mare, ma ci sono anche investimenti sulla formazione dei giovani”

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