Primo week-end con il ritorno della ztl notturna e per il Comune di Palermo è una vera e propria manna. Nonostante il Consiglio Comunale abbia bocciato il ritorno alla zona a traffico limitato, l’amministrazione non ha intenzione di seguire le indicazioni del Consiglio e la ztl resta in vigore e porta soldi.

E nella prima serata di applicazione sono già fioccate le multe: 1.186 gli automobilisti che hanno percorso il quadrilatero interdetto, tra le 20 di venerdì e le 6 di sabato, senza il regolare pass. Dovranno pagare la sanzione, anche perché a differenza di quella diurna, la Ztl notturna non prevede che si possa pagare entro le 12 ore successive per sanare la propria posizione, riferisce il Giornale di Sicilia in edicola.

Irregolari sono stati praticamente poco meno di un terzo dei 3.829 automobilisti che complessivamente sono transitati nella zona a traffico limitato la prima notte dei nuovi divieti, che piombano su una movida per altri versi sotto accusa per i rischi legati al contagio.

E le regole sul traffico limitato restano in vigore nonostante i palermitani nonc i siano più abituati o non ne siano informati. E in autunno la situazione potrebbe cambiare. La giunta ha anche dato mandato agli uffici di analizzare la partenza a ottobre/novembre della Ztl 2 ovvero l’allargamento dei confini della ztl fino a via Notarbartolo come era stato previsto nella prima ipotesi poi sospesa per le proteste.

La ztl più ampia potrebbe partire da inizio novembre. Gli uffici, infatti, dovranno studiare la situazione del traffico e dell’inquinamento in questi mesi e fino a metà ottobre e poi avanzare una proposta alla giunta che ha messo in campo tre ipotesi.

In base ai volumi di traffico l’allargamento della ztl potrebbe arrivare fino al Politeama, ovvero, proposta 2, fino a piazza Croci, o, nella proposta tre, la più consistente, fino a via Notarbartolo. Non c’è fra i quesiti l’eventualità di escludere l’ampliamento dunque un allargamento del provvedimento da novembre è probabile.

E sulle mille multe in una nlotta interviene Confesercenti “Mille multe nella prima serata di applicazione della Ztl notturna e già alla riattivazione dei divieti giornalieri, la scorsa settimana, molti automobilisti non erano in regola. E’ evidente che sul riavvio del provvedimento ad agosto c’è molta confusione, ma che il Comune continua a fare cassa” dice Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo, che aggiunge: “Il consiglio comunale ha bocciato la ripartenza della zona a traffico limitato, ma l’amministrazione non ha alcuna intenzione di seguire queste indicazioni, né quelle delle associazioni, facendo ancora una volta pagare le conseguenze ai cittadini. Noi abbiamo più volte sottolineato la necessità di prorogare la sospensione già decisa per l’emergenza Covid, almeno fino alla fine di agosto, ma la Ztl è ugualmente ripartita e le multe fioccano. Una sospensione che stava permettendo ai commercianti, colpiti da una crisi senza precedenti, di recuperare qualcosa dopo il lockdown”. “E’ chiaro che i palermitani non sono stati bene informati – aggiunge Nunzio Reina, responsabile dell’Area Produzione di Confesercenti – così come è chiaro che questa amministrazione pensa soltanto a fare cassa nonostante le reali esigenze di lavoratori e commercianti. La città è anzitutto dei cittadini, non dell’amministrazione che pensa addirittura ad allargare una Ztl che nessuno vuole”. “Mentre il governo nazionale proroga lo stato di emergenza – sottolinea Massimiliano Mangano, responsabile dell’Area Commercio di Confesercenti Palermo – qui si pensa a riattivare la Ztl che già in epoca pre Covid aveva penalizzato le imprese. E’ impossibile parlare di ‘ripresa’ per i commercianti, ma di certo la proroga della sospensione del provvedimento avrebbe dato qualche speranza in più a chi cerca, col proprio lavoro, di rimettersi in piedi”.

 

 

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