Il Consiglio comunale di Palermo dice no alla Ztl ma il provvedimento resterà ugualmente in vigore. E’ quanto accaduto oggi quando, a sorpresa, il Consiglio ha approvato la mozione presentata dal’opposizione.
Il Consiglio Comunale a maggioranza con il voto favorevole del Movimento 5 Stelle ha ribadito ancora una volta la necessità di sospendere la ZTL Centrale fino alla durata dello stato di emergenza sanitaria stabilito dal Governo Nazionale e per il momento fissato fino ad ottobre 2020.
L’atto voluto da questa amministrazione comunale di fare ripartire la ztl ad agosto non attenendosi invece alle indicazioni espresse dal Consiglio Comunale e dai commercianti è un inutile atto di forza di questa giunta che non fa il bene della città ma serve soltanto ad alimentare tensioni e scontri con il tessuto produttivo di Palermo.
M5S
“Esprimo soddisfazione per il voto e per il dibattito positivo delle diverse sensibilità politiche presenti in consiglio, in primis da Azione e da Italia Viva e Pd. Questo voto si è reso necessario a causa dell’arroganza delle politiche sulla mobilità di alcuni esponenti della Giunta – sostiene il leader dell’opposizione Fabrizio Ferrandelli- e per venire incontro alle esigenze di mobilità in sicurezza dei cittadini e per sostenere le realtà commerciali e imprenditoriali situate all’interno della ZTL, già duramente provate e danneggiate dalle chiusure che si sono protratte per oltre 3 mesi, e che sarebbero rimaste ulteriormente isolate per la difficoltà dei cittadini di recarsi in centro”.
“L’approvazione della mozione contro la ZTL da parte del Consiglio comunale è l’ennesima sonora bocciatura per il duo Orlando-Catania, con il secondo che sempre più impone le proprie scelte ideologiche fuori dalla realtà all’Amministrazione e a tutti i cittadini di Palermo – dice Marianna Caronia – Il Consiglio comunale ha mostrato la propria maturità e indipendenza dall’Amministrazione Orlando, con una maggioranza sempre più inesistente di cui il sindaco si ostina a non prendere atto. Mi aspetto l’immediato provvedimento di sospensione della ZTL da parte dell’Assessorato, in assenza del quale i consiglieri dovranno valutare ulteriori passi e, comunque, certamente non potranno non tenere conto al momento di votare la mozione di sfiducia al sindaco già presentata”.
“Far ripartire la Ztl come se il Covid fosse sparito e nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti è sbagliato e irresponsabile. Assistiamo ancora una volta alla fuga in avanti dell’assessore Catania che pensa di poter fare campagna elettorale sulla pelle delle imprese allo stremo. Chiediamo che l’amministrazione si fermi e si conforti con la maggioranza: Italia Viva non rimarrà a guardare mentre si condannano a morte le attività produttive della città” dicono Dario Chinnici e Gianluca Inzerillo, capigruppo di Italia Viva e Italia Viva-Sicilia Futura.
Ma il sindaco lascia capire che le indicazioni deòl Consiglio saranno disattese “Con riferimento al dibattito e al voto del Consiglio comunale, credo utile ricordare che tempi e modalità di riattivazione della ZTL centrale a seguito della fine del lockdown e dell’aumento del traffico nel centro cittadino sono stati dibattuti dalla Giunta comunale, che
all’unanimità ha adottato i provvedimenti conseguenti”.
La butta in politica, invece, Rifondazione Comunista “Con questo ulteriore strappo da parte dei consiglieri comunali di Italia Viva è chiaro che non esiste più la maggioranza in consiglio comunale” dice Vincenzo Fumetta segretario provinciale Rifondazione Comunista.
“Il provvedimento che reintroduce la ZTL è stato votato all’unanimità dalla giunta, compreso l’assessore di riferimento di Italia Viva Piampiano che adesso per coerenza politica deve dimettersi. In ogni caso – continua Fumetta – tocca al sindaco di Palermo fare chiarezza gestendo questa fase delicata con la nettezza politica di cui è capace. Gli elementi per mettere alla porta chi lavora ad un altro progetto politico ci sono tutti.
Per quanto ci riguarda, noi chiediamo a Orlando di non retrocedere sul provvedimento adottato e di andare avanti fino a fine consiliatura con una giunta di minoranza che applichi il programma elettorale votato dalla maggioranza di palermitani appena tre anni fa”.
” La misura è colma” dice Barbara Evola capogruppo di Sinistra Comune. “La posizione presa da Italia Viva e l’intervento in Aula sanciscono una frattura difficilmente sanabile all’interno della maggioranza. È inaccettabile la personalizzazione dello scontro politico. I temi legati alla mobilità rientrano nel programma elettorale di questa Amministrazione, intorno al quale si sono raccolte forze eterogenee. Vorrei ricordare che l’atto che ha reintrodotto la Ztl oggi è la scelta unanime di una giunta: bisogna trarre le conseguenze politiche del fatto che una forza non riconosce il ruolo del suo Assessore. Chiederemo dunque al Sindaco di ripensare alla composizione della giunta se questa non è rappresentativa delle forze politiche. E’altrettanto inaccettabile la polemica sterile che continua a mettere in corrispondenza l’aumento o la stabilità degli affari per i negozianti con la circolazione delle macchine. Appartiene ad una visione vecchia e stantia che noi fermamente rifiutiamo”
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