Per tre volte era andato nell’ufficio del responsabile dell’ufficio urbanistica per pretendere che la pratica sul bar Antica Caffetteria Santa Rosalia in piazza Figurella a Villabate fosse approvata. Era il 19 aprile di quest’anno quando Maurizio Tarantino, 54 anni, arrestato oggi dai carabinieri, era entrato negli uffici comunali minacciando il dirigente.

Contestate violenza e minacce a pubblico ufficiale con aggravante metodo mafioso

“Se non fate subito questa pratica io sfascio tutto ”, aveva urlato il commerciante a cui il gip di Palermo Lirio Conti contesta oltre che violenza e minacce a pubblico ufficiale anche l’aggravante dal metodo mafioso. Tarantino si era calmato dopo che erano intervenuti altri colleghi del dirigente dentro la stanza. In quell’occasione La vittima non ha presentato denuncia però l’impiegato comunale aveva riferito quanto accaduto ad un carabiniere che presentò un informativa. Più violento fu lo scontro tra i due il 12 settembre. Quel giorno attorno alle 11 Tarantino ha aggredito fisicamente il dirigente.

Dalle parole ai fatti

“Lei è un cornuto e sbirro. Io l’ammazzo”. Alle parole passò subito ai fatti e colpi l’impiegato comunale alla spalla. La colpa non avere ancora predisposto l’autorizzazione (la Cila o la Scia) per la riapertura del bar in piazza Figurella. Dopo l’aggressione e il dirigente ha presentato la querela. Infine lo scorso 9 novembre Tarantino tornò alla carica e si rese protagonista come hanno accertato i carabinieri di un terzo episodio di minacce. Il commerciante era tornato negli uffici per parlare con il dirigente. Un impiegato faceva notare al ristoratore che ad occuparsi della pratica non era un altro funzionario.

“Non avete capito niente – urlò Tarantino – io da qui non esco se mi date la notifica dell’ordinanza”. In effetti il sindaco Gaetano Di Chiara un provvedimento lo aveva emesso, quello con il quale sostituiva del dirigente minacciato con il segretario generale del Comune che avrebbe dovuto avviare le pratiche per la chiusura per mancanza dei requisiti di legge dell’Antica Caffetteria Santa Rosalia. Urlando Tarantino chiedeva la notifica dell’ordinanza e avrebbe urlato come riferiscono altri impiegati: “scendo giù e se mi dicono che non è così vi faccio scendere giù a tutti”. Per timore di essere aggredito un impiegato si era chiuso nella stanza a chiave.

L’ordinanza del gip

“E’ palese – scrive il gip nell’ordinanza – che i contegni obbiettivamente intimidatori e aggressivi del Tarantino nei confronti dei funzionari dell’ufficio tecnico comunale che si occupavano della pratica sono stati orientati a evitare che costoro nell’esercizio delle loro pubbliche funzioni adottassero legittimamente i provvedimenti sfavorevoli con cui erano obbligati e che stavano per essere emessi se non , addirittura, a ottenere titoli abilitativi in contrasto con la disciplina di settore”.