Sarebbero tutti minorenni i protagonisti della maxi rissa che c’è stata a metà settembre nella discoteca Isound in via dell’Arsenale a Palermo.
Locale che dopo le bastonate e il ferimento di una ragazza al volto è stato chiuso per un mese dal questore di Palermo. Gli agenti di polizia, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza sono riusciti a risalire ad almeno una ventina dei protagonisti che si sarebbero affrontati a colpi di cocci di vetro e coltellini solo per una parola di troppo.
L’ipotesi che la stessa cosa sia successa sabato notte al Pay One. Adesso le indagini passano alla Procura per i minorenni.
Rissa la scorsa notte a davanti alla discoteca Paone di via dei Nebrodi. Giovani se le sono date di santa ragione con spranghe e bastoni, mentre alcune ragazze urlavano per cercare di mettere fine alla lite scoppiata per futili motivi.
Due gruppi si sono fronteggiati dopo l’uscita dalla discoteca e qualcuno che abita nella zona ha ripreso l’accaduto con un
telefonino. Dopo la rissa i buttafuori del locale hanno invitato i clienti a uscire dalla discoteca. L’arrivo della polizia, che
indaga sull’accaduto, ha messo fine al caos che si era creato in strada.
Una ventina di adolescenti di Arzachena, sono stati identificati e denunciati dalla Polizia del Commissariato di Porto Cervo, per una rissa scoppiata nei giorni scorsi in una piazza nei pressi di una scuola del paese della Costa Smeralda. Rissa che è stata ripresa con i telefoni cellulari e diffusa sui canali social, diventando virale.
Nel video si vedono ragazzi e ragazze che si affrontano con calci e pugni e si insultano. La Polizia ha acquisito il video e
ha già identificato diversi protagonisti, che sono stati segnalati alla Procura dei minorenni di Sassari. Le indagini sono tuttora in corso e nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Ancora non si conosce il motivo scatenante della rissa.