“Il silenzio di Orlando sulla questione porto di Palermo è quantomeno imbarazzante. Dopo il sequestro del molo, un intervento del sindaco sarebbe stato doveroso, e invece…”

Il deputato alla Camera del M5S Riccardo Nuti chiama in causa il primo cittadino di Palermo sulla “vergognosa vicenda” che ha portato all’intervento della magistratura per mettere i sigilli al molo Vittorio Veneto, a rischio crollo.

“Orlando – dice Nuti – doveva pressare per la rimozione del presidente dell’Autorità portuale Cannatella, che, secondo quanto scrivono i magistrati nel provvedimento di sequestro, era a conoscenza dal 2014 della situazione di degrado della banchina e non ha fatto nulla per porvi rimedio. Comprendiamo che le ultime clamorose fallimentari operazioni di cui la sua giunta è stata protagonista possano aver distratto il sindaco, ma da qui a giustificare il suo più assoluto silenzio ce ne corre. Orlando, a tutela della città che amministra, doveva chiedere a Roma la testa di Cannatella”.

Sulla vicenda il M5S non intende fare sconti. Ha già depositato una interrogazione alla Camera per chiedere la rimozione di Cannatella e l’invio degli ispettori ministeriali a Palermo.

“Presto – afferma Nuti – chiederemo inoltre un question time a Delrio”.

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