Poco più di 1.550 euro percepirà il sindaco Alberto Arcidiacono, 1.400 euro andranno agli assessori Pupella, Taibi e La Fiora.
Per gli assessori Giannetto e Battaglia invece prevista una indennità di 700 euro.
È questo il costo che il Comune di Monreale è chiamato a sostenere per la giunta di governo, al quale si aggiungerà quello previsto per il presidente del consiglio, Marco Intravaia. Anche per lui 700 euro mensili.
È quanto previsto dalla delibera firmata dal segretario comunale, dott.ssa Domenica Ficano, in base a quanto stabilito dalla normativa.
Le indennità previste per il comune di Monreale sarebbero di 3.100 euro per il sindaco, di 1.700 euro per il vicesindaco e di 1.400 euro per gli assessori e per il presidente del consiglio comunale. Questo nel caso l’incarico venisse svolto a tempo pieno. Ma se si sceglie di mantenere anche l’attività di dipendente, viene applicata una decurtazione del 50%.
È il caso del sindaco Arcidiacono, lavoratore dipendente presso la RAP di Palermo, degli assessori Battaglia e Giannetto, insegnanti, del presidente del consiglio comunale, Marco Intravaia, dipendente regionale.
L’assessore Pupella mantiene invece l’indennità completa, in quanto pensionato. Nessuna decurtazione neanche per i colleghi La Fiora e Taibi, in quanto liberi professionisti.
Una costo della politica che per la collettività incide in circa 8.000 euro mensili, ai quali si andranno ad aggiungere i gettoni di presenza dei consiglieri comunali per la partecipazione ai consigli comunali e alle commissioni consiliari.
Inoltre, il sindaco riceverà a fine mandato una somma pari ad una indennità mensile spettante per 12 mesi di mandato proporzionalmente ridotto per periodi inferiori all’anno. Non spetterà solamente nel caso in cui il mandato elettivo avrà avuto una durata inferiore ai trenta mesi.
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