Ha provocato un incidente e per di più commettendo una serie infinita di violazioni al codice della strada. Per una ragazza di appena 17 anni di Montelepre, nel Palermitano, è scattata una maxi multa: ben 7 mila euro. E’ quanto hanno accertato gli agenti della polizia municipale in seguito allo scontro che si è verificato sulla provinciale di Montelepre che si collega a Partinico. Ad avere la peggio due giovani che si trovavano su un altro ciclomotore, finiti entrambi all’ospedale anche se non in pericolo di vita. Ma dagli accertamenti sono emerse una serie incredibili di violazioni.

Le violazioni

Incredibile davvero quel che hanno potuto constatare i caschi bianchi. La ragazza portava una moto senza che avesse conseguito la necessaria maggiore età e quindi era sprovvista di patente. Non solo: il veicolo non era assicurato, non era stato revisionato e la 17enne non indossava neanche il casco protettivo. Dietro di lei anche un passeggero allo stesso modo senza casco. Totale delle infrazioni ben 7 mila euro.

L’altra stangata nel Messinese

E’ andata anche peggio nei giorni scorsi ad una donna di Messina. Per lei una maxi multa per una serie infinita di violazioni al codice della strada. Un singolare episodio accaduto nel contesto di controlli ad ampio raggio da parte della polizia nella provincia dello Stretto. Tra gli illeciti accertati, uno in particolare ha comportato una salatissima sanzione per una 53enne, originaria di Milazzo, verbalizzata per guida con patente revocata, senza assicurazione e con veicolo già sottoposto a sequestro amministrativo, nonché sprovvisto di revisione. Alla donna, alla quale è stato sequestrato il veicolo, sono state contestate sanzioni per un ammontare totale di 23.426 euro.

Il caso dei nudisti

Singolare quanto accadde sempre nel Messinese lo scorso anno, sempre a proposito di pesanti sanzioni. La polizia municipale di Messina aveva multato due nudisti sulla spiaggia di Capo Rasocolmo, a Piano Torre. I due sono stati chiamati a pagare una multa di 3.333 euro per atti contrari alla pubblica decenza. “I controlli degli agenti – si leggeva nella nota della polizia municipale – proseguiranno per contrastare questo fenomeno, al fine di rendere la spiaggia fruibile a tutta la cittadinanza, bambini compresi, e non interdetta a causa di questi atteggiamenti indecenti”.

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