È morto la notte scorsa a Milano, dove era ricoverato da tempo, Antonio Mangia, imprenditore siciliano del settore turistico, presidente della Aeroviaggi, società con sede a Palermo e primo tour operator per posti letto (quasi diecimila) tra Sicilia e Sardegna distribuiti su 15 strutture. Tra queste: Brucoli (ex Valtur), Sciaccamare, Pollina
resort, Himera Beach di Cefalù e il Marmorata di Santa Teresa di Gallura. Mangia, che era nato a Geraci Siculo (Pa), aveva 78 anni.

‘Un imprenditore illuminato al quale la città di Sciacca deve dire grazie’, dice il sindaco Francesca Valenti. ‘Mangia ha portato a Sciacca e in tanti altri luoghi dove ha investito, serietà, ricchezza, sviluppo e lavoro. – prosegue –
Con lui, il turismo a Sciacca ha fatto un salto di qualità, avendo avuto la straordinaria capacita’ di attrarre un nuovo
flusso turistico che con gli anni si e’ incrementato ed è diventato continuo: una certezza’.

“Con la scomparsa di Antonio Mangia il mondo delle imprese siciliane subisce una grave perdita” afferma il presidente nazionale di Assoimpresa, Mario Attinasi, che esprime le sue condoglianze, anche a nome dell’associazione, ai familiari di Mangia e ai dipendenti del gruppo ‘Aeroviaggi’. “Mangia è stato un imprenditore che meglio, e prima di altri, ha intuito le potenzialità turistiche della Sicilia, dando vita a una realtà solida che da anni fornisce occupazione a tanti siciliani. La notizia della sua scomparsa – conclude Attinasi – ci colpisce profondamente e arriva a pochi giorni quella di una altro grande madonita come Bartolo Fazio, uomo politico che per tutta la sua vita si è impegnato per lo sviluppo delle comunità di quel territorio”.