La strada statale 284 “Occidentale Etnea” è provvisoriamente chiusa a Paternò, in entrambe le direzioni, a causa di un incidente avvenuto al km 42,900.
Il bilancio è pesante: un morto ed un ferito grave. Sul posto sono intervenute tre ambulanze del 118, i Carabinieri della Compagnia di Paternò, la Polizia Stradale di Randazzo e i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Adrano e Paternò.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che un furgoncino, guidato da un uomo di Catania, che proseguiva in direzione Biancavilla, avrebbe dapprima tamponato una Renault Scenic per poi invadere la corsia opposta scontrandosi violentemente contro una Peugeot 2008 guidata da un licodiese di 45 anni che viaggiava in direzione Paternò.
A perdere la vita quest’ultimo. Il conducente del furgoncino, ribaltatosi, è rimasto gravemente ferito ma cosciente. Tirato fuori dai pompieri è stato trasportato in ambulanza in ospedale a Catania. Sulla Scenic viaggiava una famiglia di Ragalna: marito, moglie e due bambini. Questi ultimi sono rimasti lievemente feriti e trasportati al San Marco di Catania per accertamenti. La strada è bloccata al transito.
Il deputato Francesco Ciancitto “Occorre riattivare gli autovelox”
“Da qualche mese sulla Statale 284 sono stati spenti gli autovelox, nei territori di Paternò e Biancavilla – evidenzia il deputato nazionale, Francesco Ciancitto – . Visto il fondamentale ruolo che le telecamere ricoprono dal punto della sicurezza viabile ho contattato il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, chiedendole un intervento. Il Prefetto convocherà i primi cittadini già nei prossimi giorni per verificare i motivi che ad oggi hanno impedito la riattivazione del controllo con telecamera”.
La morte dell’organizzatore di eventi a Palermo
Morto dopo 11 giorni di agonia all’ospedale Policlinico Franco Muliello, 60 anni, conosciuto anche come Franco Perry, nome d’arte col quale si esibiva da cantante in diversi locali di Palermo e organizzava eventi nella sua villa Perry, a Bolognetta.
Il 22 aprile Muliello e il figlio, di 36 anni, mentre viaggiavano in moto erano rimasti coinvolti in uno scontro con un’auto sulla circonvallazione, non lontano dal ponte di Bonagia. Il sessantenne aveva riportato gravi lesioni ed era finito in ospedale in coma, mentre il figlio era stato trasportato in codice rosso al Policlinico. Nei giorni del ricovero, decine e decine sono stati gli incoraggiamenti giunti a Muliello sui social fino al tragico epilogo.
Il ricordo di Franco
Tantissimi i post di chi ricorda Franco Perry. “Sarai l’angelo più bello e sorridente di tutto il paradiso”, scrive Maricetta Currieri. “Il sole l’hanno spento a te, fratè”, è il post di Giacomo Terranova che pubblica anche un video in cui l’amico cantava “Si è spento il sole” di Adriano Celentano.
“A chiunque volesse dare l’ultimo saluto a mio padre, comunico che resterà in camera mortuaria dell’ospedale Civico fino alle 9,30 circa di venerdì mattina. Venerdì alle 11,30 sarà celebrata la messa nella Parrocchia di San Gaetano, in via Brancaccio 260, a Palermo, Dopo la messa verrà tumulato al cimitero Santo Spirito-Sant’Orsola.”, è il messaggio lasciato dal figlio Nicolò, fisioterapista nello staff medico del Palermo Fc.
Il tragico incidente
L’incidente stradale era avvenuto in viale Regione Siciliana a Palermo nella zona di ponte Bonagia. “Perry” era stato soccorso da un medico che stava percorrendo viale Regione e ha iniziato ad eseguire le prime manovre per cercare di rianimare l’uomo.
Dopo pochi minuti sono arrivate le ambulanze del 118 con il medico rianimatore. Muliell è stato portato all’ospedale Civico e si trova in coma. Il figlio in codice rosso all’ospedale Policlinico. Il traffico è stato bloccato per consentire ai mezzi di soccorso di potere intervenire.
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