Lutto per Marco Pomar, autore teatrale, scrittore e dirigente sportivo alla Waterpolo Palermo. Dopo una lunga malattia è morto il fratello Vincenzo, 68 anni, apprezzato musicista e creatore di spazi culturali, nonchè skipper e appassionato di mare.

Chi era Vincenzo Pomar

Nato a Palermo il 16 maggio del 1955. Il padre avvocato e la madre giornalista gli forniscono un’istruzione di tipo classico e nel 1968 entra al liceo G. Garibaldi partecipando giovanissimo agli anni del movimento studentesco.

A 18 anni va a vivere a Parigi, nel quartiere latino, dove entra in contatto con numerosi sud americani che gli insegnano la musica ed i ritmi dei loro paesi.

Fino all’età di 28 anni suona con Angelo Merlino, sia in Francia che in Italia partecipando all’incisione di alcuni LP. Rientrato a Palermo lavora nelle assicurazioni per circa 14 anni.

A 44 anni trasforma la sua passione per le barche in lavoro e, facendo lo skipper, ricomincia anche a suonare fin quando, insieme a Maurizio Curcio, abile musicista e produttore musicale, fonda l’associazione Officinapalermo, che si occupa di creare spazi culturali per la valorizzazione degli artisti del nostro territorio.

Scrive numerose canzoni e prepara un progetto artistico con lo stesso Maurizio Curcio che comprende il CD “I bambini di ieri” e l’omonimo spettacolo per quartetto acustico. Nei testi delle sue canzoni è presente una forte carica di ottimismo ed un continuo invito a rivolgersi alla vita con spirito positivo.

Il ricordo di Marco

“Mio fratello era diverso da me. Da molti punti di vista. Noi non siamo mai stati molto espansivi nell’affettività in famiglia.
Che lui mi stimasse me lo dicevano i suoi amici. Pochi abbracci, niente baci – scrive Marco Pomar -. Eppure l’uno per l’altro c’era sempre, specialmente da quando eravamo rimasti noi soli, della famiglia d’origine. Ma anche prima, occupandosi della malattia di mia mamma e della vecchiaia complessa di mio padre, lui c’era sempre, premuroso e apprensivo. Abbiamo passato anni a pranzare insieme ogni giorno, con i miei genitori, per non lasciarli soli. Vincenzo ha vissuto appieno, una e più vite. E questa è più di una consolazione. Avremmo potuto fare altri natali, altri burrachi, altre risate. Purtroppo non è stato possibile, la vita non sempre attende. Ti porterò sempre con me. Ciao fratello”. I funerali si svolgeranno domani, al cimitero dei Rotoli, alle 10.30. A Marco Pomar e alla famiglia le condoglianze dell’editore e della redazione di Blogsicilia.

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