“Voglio esprimere il mio apprezzamento per tutti quei palermitani che fino ad oggi hanno dimostrato senso di responsabilità evitando in questi giorni inutili assembramenti e inutili passeggiate. Questo ha permesso di evitare episodi come quelli di lunedì sera, frutto tanto di tardiva comunicazione delle nuove norme quanto di una scarsa percezione del perdurare di una situazione di pericolo”.

Lo dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che prosegue: “Allo stesso tempo desidero ringraziare tutte le forze dell’ordine e la Polizia municipale che portano avanti un lavoro di controllo sul territorio a difesa della salute di tutti e di ciascuno. Credo sia legittimo il desiderio di passeggiare per la città, ma credo sia legittimo aspettarsi da tutti senso di responsabilità per evitare pericolosi assembramenti e inutili rischi. Nei giorni scorsi con estrema chiarezza ho fatto appello a questo senso civico, a questa forma di tutela personale e collettiva, augurandomi che gli apprezzabili comportamenti dimostrati negli ultimi giorni dai palermitani continuino, evitando altri provvedimenti di chiusura di alcune zone della città da parte mia”.

Lunedì sera, a Palermo, dopo la fine del lockdown, e la riapertura dei locali, centinaia di giovani si erano riversati nei luoghi della movida , in particolar modo alla Vucciria. Molti di loro senza mascherina, e senza rispettare le distanze di sicurezza. Una situazione che il giorno dopo, aveva fatto scattare l’allarme.

Orlando infatti, annunciando l’intensificazione dei controlli, aveva dichiarato: “Bisogna smetterla, come si fa in alcune ore della sera, a fare passeggiate inutili tutti nella stessa strada, finendo con il creare le condizioni per un danno irreparabile per una ripresa lenta ma necessaria.
La città è così grande, c’è spazio per potere passeggiare ovunque ma non tutti nella stessa strada, perché così facendo si creano le condizioni che costringeranno le forze dell’ordine a disporre la chiusura degli esercizi commerciali e a me sindaco, l’unico potere che mi è dato, quello di chiudere intere zone della città ad ogni attività e ad ogni tipo di presenza. Credo che questo sia l’ultimo dei rimedi possibili ma sono pronto a farlo, la salute innanzitutto”.

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