Amara sorpresa per alcuni proprietari di auto che hanno trovato la propria auto danneggiata nella zona della movida di Palermo che si concentra in piazza Rivoluzione. Ed è ancora un problema la movida selvaggia nel centro storico del capoluogo siciliano.
La vicenda in via Divisi
Nel corso della notte del 19 marzo alcune auto posteggiate in via Divisi sono state oggetto di vandali che hanno distrutto i parabrezza delle auto. Sul posto, dopo la segnalazione di alcuni passanti, sono intervenute alcune auto della Polizia di Stato. Vittima del danneggiamento, in particolare, una Fiat Panda e una Ford Fiesta, che hanno subito la rottura del parabrezza e degli specchietti retrovisori laterali.
Daspo per 3 giovani palermitani
Un vero e proprio problema è la movida selvaggia a Palermo. Nei giorni scorsi il questore di Palermo Leopoldo Laricchia ha emesso il Daspo “Willy” nei confronti di tre giovani palermitani, accusati dell’aggressione ai danni dei poliziotti lo scorso giugno 2021 in Piazza Magione.
Movida selvaggia lo scorso 1 giugno
Lo scorso primo giugno durante servizi di controllo straordinario del territorio disposti dalla questura in diverse piazze cittadine, tra le quali piazza Magione, volti al contenimento della diffusione pandemica da Sars Covid-19 ed alla formazione di pericolosi assembramenti soprattutto nei luoghi caratterizzati dalla cosiddetta movida, i tre soggetti, avevano aggredito gli agenti a bottigliate.
Provvedimenti per 3 giovani palermitani
I poliziotti erano stati aggrediti con calci, pugni e spintoni durante un controllo ad un venditore ambulante di bibite e alcolici. F.M. 39 anni è stato portato in carcere, F.F. 22 anni è ai domiciliari mentre per D.L.D. 40 anni è scattato l’obbligo di dimora nel Comune di Palermo. Uno dei tre, venditore abusivo di bevande alcoliche, era stato fatto allontanare. Insieme ad altri ha iniziato ad aggredire con calci, pugni e spintoni i poliziotti. Altri hanno lanciato bottiglie. L’arrivo di altri agenti ha evitato che uno dei giovani presenti in piazza lanciasse un monopattino parcheggiato sulla piazza contro i poliziotti.
Per due anni accesso vietato a Piazza Magione
I tre responsabili erano stati identificati e denunciati per i reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e getto di cose pericolose e infine sottoposti dal Gip alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza mentre alcuni Agenti della Polizia di Stato erano stati refertati dai sanitari per lesioni varie e trauma cranico con prognosi fino a 15 giorni. La misura irrogata ai tre giovani prevede il divieto di accesso, per due anni, all’area relativa a Piazza Magione e vie limitrofe.
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