A Palermo, e a dire il vero un po’ in tutta la Sicilia, non c’è musicista o semplice appassionato di musica che non l’abbia conosciuta e apprezzata per la sua grande disponibilità e preparazione.
E’ morta all’età di 83 anni Alba D’Accardi, la “signora della musica” della città.

Una vita dedicata alla musica

La carriera di Alba D’Accardi, titolare dello storico negozio di musica Ellepi, era iniziata molto presto da Ricordi, a Piazzale Ungheria, dove Alba aveva acquisito conoscenze musicali non indifferenti.
Negli anni Settanta aveva aperto il suo negozio in via Messina, nel 1992 la sede era stata spostata in via Libertà.
Ellepi era diventata la casa dei musicisti, e sono molti a piangere oggi per la scomparsa di Alba.
A tutti Alba sapeva consigliare cosa ascoltare e comprare, sviscerando gusti e preferenze musicali, ma dando anche consigli assai preziosi, soprattutto agli artisti sempre a caccia di nuovi spunti di ispirazione e contaminazioni.

La chiusura di Ellepi nel 2008

La saracinesca di Ellepi si era abbassata definitivamente il 31 marzo del 2008, giorno che aveva segnato la fine di un’epoca per il mondo della musica a Palermo. Nessun altro aveva preso, nel cuore di artisti e appassionati, ‘il posto’ di Alba D’Accardi: tutti la ricordano ancora per la sua capacità di riconoscere una canzone da poche note o un semplice fischiettio.

Il ricordo di Massimo Minutella

A ricordare Alba D’Accardi anche Massimo Minutella, conduttore del talk show cult Casa Minutella, in onda su BlogSicilia. Minutella ha scritto sui social un commosso post dedicato proprio alla signora della musica che vogliamo condividere con voi. Eccolo:
“Addio Alba.
Da ragazzino, vivevo in periferia, senza mai una lira in tasca, raggiungere il centro città era un’odissea, il 34 nero era il bus che più mi avvicinava al centro, si scendeva alla stazione centrale e si andava di suola, con la speranza di beccare qualche altro bus che mi portasse ancora più vicino a quel negozio che andavo a visitare almeno una volta a settimana. Il negozio si trovava prima in via Messina, poi qualche anno dopò si trasferì in via Libertà. Entrando ricordo l’odore di musica che inebriava le mie narici, esatto, l’odore di musica, perché Lei la musica oltre a farla sentire te la faceva respirare. Oggi è scomparsa Alba D’Accardi, la splendida signora di Ellepì, dove andavo ad ascoltare dischi che non avrei mai potuto comprare. Crescendo diventai suo amico, lavoravo al Brass Group di Palermo, Ignazio Garsia, mi fece occupare, oltre alle tante altre cose, di portare con il motorino i biglietti dei concerti che Alba vendeva in prevendita, non ne sbagliava una, sapeva già chi avrebbe venduto e chi no. Fausto, lo conobbi lì, Marcello Mandreucci, artista che amo, mi parla sempre di quel negozio, dove la musica si toccava con mano, si commentava, si consigliava e anche se non potevo permettermela, io mi sentivo ricco perché entrando, atteggiandomi, potevo dire “buonasera Alba”, lei rispondeva sempre con un sorriso e ricambiava. Mi manca Ellepì. Alba, dopo la chiusura di via Libertà, non l’ho mai più rivista. Riposa in pace signora sorridente della musica. La terra ti sia lieve”.