Tredici appuntamenti dislocati tra chiese e oratori e quest’anno anche una nuova location: il Teatro Fontarò. La XII esima stagione concertistica dell’associazione MusicaMente di Palermo avrà inizio il 21 marzo, in occasione della Giornata Europea della Musica Antica, con il violoncellista palermitano Giovanni Sollima che si esibirà insieme all’Arianna Art Ensemble alla Chiesa della Magione, alle 20.45.

La presentazione il 15 marzo

Da quest’anno MusicaMente si avvale di una particolare convenzione con la Feltrinelli. La XII esima stagione di MusicaMente, infatti, verrà presentata al pubblico il 15 marzo, alle 18, alla Libreria Feltrinelli di Palermo.

Il concerto di Sollima “Riscoperte”

Il concerto che aprirà la stagione con protagonista Giovanni Sollima, porta il titolo di “Riscoperte” e ruota attorno ad un programma che racconta il Sud e soprattutto gli splendori e la vivacità culturale di Napoli e di tutto il regno fino alla caduta di Ferdinando di Borbone attraverso dei brani inediti di virtuosi del violoncello ritrovati dallo stesso Sollima.

Le ricerche di Sollima sui virtuosi del violoncello

“Ci sono due miei ritrovamenti di virtuosi del violoncello, compositori oggi dimenticati incorniciati da brani miei, di Paolo Rigano e brani popolari la cui provenienza ed epoca stabilisce un ponte con una Sicilia senza tempo – spiega Giovanni Sollima – di Giovanni Battista Costanzi ho ritrovato già qualche anno fa tutta, almeno credo, la musica per violoncello che ho in parte registrato in due cd con l’Arianna Art Ensemble. Costanzi è una figura importantissima per il linguaggio violoncellistico e non solo. Oltre alle Sonate per violoncello e basso continuo, a quelle per due violoncelli senza basso e alle Sinfonie per violoncello e basso continuo, figurano quattro concerti, di cui uno per anni erroneamente attribuito ad Haydn. Nel nostro programma abbiamo inserito il Concerto in fa maggiore, in tre brevi movimenti e con un Andantino piccato dal colore speciale. Poi c’è il concerto in do maggiore per violoncello di Gaetano Ciandelli di Napoli, la cui storia è piuttosto misteriosa tanto è vero che ne ho cercato invano per almeno 15 anni il manoscritto”.

In esecuzione anche musica contemporanea inedita

“Anche quest’anno la stagione sarà ricca di musica e di grande qualità con solisti di fama internazionale – spiega Paolo Rigano, direttore artistico della rassegna – continua anche la ricerca di novità, saranno infatti eseguiti in prima mondiale brani tratti da manoscritti recentemente ritrovati e musica contemporanea inedita”.

La musica antica che giunge sino al nostro tempo

“La visione che ispira la dodicesima edizione della stagione concertistica di MusicaMente è coerente con le edizioni passate ed è caratterizzata dall’elevata qualità e dalla pluralità delle proposte che dalla musica antica giungono alle sonorità del nostro tempo – spiega la presidente dell’associazione MusicaMente, Cinzia Guarino – tutto questo mediante la presenza di straordinari artisti ospiti e con il supporto dell’ensemble in residenza, l’Arianna Art Ensemble. Tra le prime esecuzioni mondiali che il pubblico potrà ascoltare ci saranno alcuni ritrovamenti inediti di Pergolesi e Cimarosa, custoditi nell’ Oratorio di San Filippo Neri all’Olivella di Palermo, ma anche il manoscritto di Gaetano Ciandelli, ritrovato da Giovanni Sollima nella Biblioteca del Conservatorio G. Verdi di Milano”.

“Amore e Tempesta” il 16 aprile

La stagione proseguirà il 16 aprile all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, con il concerto “Amore e Tempesta” che vedrà solisti il soprano Martina Licari, Andrea Rigano al violoncello, Alessandro Nasello al flauto insieme all’Arianna Art Ensemble. Un concerto che prevede l’esecuzione di brani virtuosistici del repertorio barocco per voce e violoncello o flauto obbligati, sostenuti da un ensemble di archi e basso continuo. Le musiche sono di Vivaldi, Vinci ed Handel.

Le musiche di Bach il 28 aprile

Il 28 aprile, sempre all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, saranno ospiti della stagione il violinista Boris Begelman e il clavicembalista Andrea Buccarella. Eseguiranno le 6 Sonate per violino e clavicembalo BWV 1014 – 1019 di Bach.

“Le Terre di Ulisse”

Il 7 Maggio, all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, l’Arianna Art Ensemble presenterà il suo nuovo progetto intitolato “Le Terre di Ulisse”, un viaggio musicale alla riscoperta delle antiche musiche del mediterraneo nel quale brani musicali proposti sono preceduti dai versi dell’Odissea di Omero che si riferiscono alle aree geografiche da cui essi provengono.
Comporranno per l’occasione l’ensemble Debora Troia (voce), Federico Brigantino (violino), Mario Crispi (strumenti a fiato etnici), Paolo Rigano (chitarra barocca), Silvio Natoli (colascione, bouzouki, oud), Cinzia Guarino (clavicembalo), Giuseppe Valguarnera (percussioni).

“Violoncello romano” all’Oratorio di Santa Cita

Il 14 Maggio all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, l’Ensemble Locatelli proporrà il concerto dal titolo “Violoncello romano, con incursioni musicali del violoncello piccolo nell’Urbe del ‘700”.

Brani di Telemann, Bach e Haendel

Il 23 Maggio, all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, tornerà ospite della rassegna il violinista Fabio Biondi, che insieme all’Arianna Art Ensemble eseguiranno brani di Telemann, Bach e Haendel.

“Il fascino del minore”

Il 4 Giugno all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, il Quartetto Altemps, proporrà un concerto dal titolo “Il fascino del minore” che vedrà l’esecuzione del Quartetto op. 20 n. 5 in Fa minore di Franz Joseph Haydn e del Quartetto op. 51 n. 1 in Do minore di Johannes Brahms.

Gli appuntamenti di settembre

Il 10 settembre all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, protagonisti Basilio Timpanaro (clavicembalo) e Marco Lo Cicero (contrabasso) con “Le sonate per viola da gamba e clavicembalo di J.S. Bach”.
Il 24 settembre, al Teatro Fontarò, alle 19, verrà presentato lo spettacolo “Insight Lucrezia”, una scrittura originale di Antonella Cilento con Nuncia Antonino Lucrezia Ensemble e l’ensemble Orfeo Futuro per la regia di Carlo Bruni. Lo spettacolo rievoca la festa di nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso D’Este a Ferrara.

Gli appuntamenti di ottobre

Il 15 ottobre sempre al Teatro Fontarò, alle 19 , andrà invece in scena lo spettacolo “Viaggio in musica e versi nell’opera di Calderon de la Barca” con gli attori Enrico Stassi, Dario Frasca e Silvia Di Giovanna per la regia di Gianfranco Perriera.
Il 29 ottobre all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, l’Arianna Art Ensemble proporrà il concerto “Beethoven Septet”. Protagonisti: Mauro Massa, violino, Giorgio Chinnici, viola, Andrea Rigano, violoncello, Marco Lo Cicero, contrabbasso, Tindaro Capuano, clarinetto, Alessandro Nasello, fagotto, Angelo Caruso, corno.

A novembre il concerto di Enrico Baiano

L’8 Novembre sempre all’Oratorio di Santa Cita alle 20.45, il clavicembalista Enrico Baiano sarà protagonista del concerto dal titolo “Mille fughe, pause e riprese. Maestri napoletani del secolo XVII”.

Gran finale il 15 dicembre

La stagione si concluderà il 15 Dicembre, presso la Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella, alle 20.45, con gli ensemble Antonio il Verso & Eufonia e Arianna Art Ensemble, diretti da Fabio Ciulla con un concerto che non a caso prende il titolo di “Da Napoli a Palermo, Musica nell’oratorio di San Filippo Neri all’Olivella”. Il repertorio del concerto, infatti, include manoscritti inediti tratti dall’archivio musicale dell’Olivella che sono stati appositamente trascritti per l’occasione.

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