“Sono come la mozzarella ‘scado tra qualche mese’, con un grosso punto interrogativo sul dopo”. Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha chiuso il suo intervento al Forum Ambrosetti, in corso a Palermo, dove ha fatto il punto sugli interventi fatti dal suo governo in materia energetico, di utilizzo delle risorse idriche, sul turismo. L’evento è realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con la Regione Siciliana e con la partecipazione di Eni, UniCredit, Fondazione Sicilia, Gruppo Arena ed Eolo.

Il forum a Palermo

Dopo l’avvio, lo scorso autunno a Palermo, della piattaforma Act Tank Sicilia per individuare progettualità ad alto impatto per lo sviluppo dell’Isola, e le tappe territoriali a Gela, Messina e Catania, documentate nel sito web dedicato all’iniziativa, il percorso di confronto sulle scelte più importanti da affrontare per costruire un futuro comune per la regione approda a Palermo.

“Politica per Sud assente da 60 anni”

“Credo che nella fase congiunturale la Sicilia abbia sofferto meno di molte altre regioni italiane. Ma non è dovuto al fatto che l’economia siciliana si basi soprattutto sulla pubblica amministrazione, perché anche nei settori produttivi, il Covid ha rappresentato un rallentamento ma non il colpo alla nuca del sistema economico. Il tema dell’arretratezza non è tanto congiunturale quanto strutturale”. Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci nel corso del suo intervento al forum The European House di Palermo.

“La Sicilia paga 60 anni di perificità”

“E’ mancata in Italia e in Europa negli ultimi 60 anni una seria politica per il Mezzogiorno. Anzi, Io credo che manchi da almeno un secolo. Non mi appassiona il dibattito sul nuovo meridionalismo, ma posso dire che sono state ricette tutte sbagliate quelle finora tutte tentate”. “L’Europa non ha idea di che cosa vuole fare di questo grande lago sul quale si affacciano tre continenti – ha aggiunto Musumeci – Abbiamo carenze strutturali perché paghiamo 60 anni di perificità rispetto al continente. Prospettare una crescita della Sicilia guardando al continente europeo è una follia. La Sicilia è già capitale e cuore pulsante ma lo è nel bacino del Mediterraneo. E’ qui il futuro della Sicilia”.