Anche quest’anno, ha preso avvio, all’interno del centro sociale Anomalia, il progetto di doposcuola popolare destinato a tutti i bambini del quartiere Borgo Vecchio di Palermo.

E come ogni anno, da tradizione, è stata organizzata una grande tombolata di Natale, una occasione di solidarietà e socialità per tutta la comunità.

Un invito – rivolto a bambini, famiglie del quartiere, realtà che lo animano quotidianamente e a chiunque voglia contribuire – a riappropriarsi di spazi e tempi di pura convivialità, festa e gioia.

Un pomeriggio ricco di giochi, musica e animazione, tanti regali e una ricca merenda con dolci tipici della tradizione natalizia.

Gli organizzatori “Ringraziamo chi ha aderito”

“Un’iniziativa, questa, costruita collettivamente, dalla comunità tutta, e trasversalmente, in un percorso realmente condiviso. Ringraziamo sinceramente tutti coloro che hanno aderito alla nostra campagna di raccolta giochi, oggi convertiti in dono, i panifici del quartiere che hanno offerto la merenda, le tante famiglie e realtà che, ognuno a suo modo, hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata, e la disarmante solidarietà di chi ha sostenuto il nostro progetto, mettendo a disposizione sé stesso con amore” affermano gli organizzatori.

Il centro sociale Anomalia al Borgo Vecchio

Da 10 anni, il centro sociale Anomalia ha restituito alla comunità di Borgo Vecchio uno spazio di condivisione, aperto e libero, un luogo di incontro e crescita reciproca, promuovendo varie attività di fruizione comunitaria (doposcuola, palestra e ambulatorio popolare) e iniziative mutualistiche, volte alla tutela del territorio, di chi lo abita e lo attraversa quotidianamente.

Proseguono gli organizzatori: “Il doposcuola popolare è un progetto, attivo sul territorio da tanti anni, di supporto scolastico totalmente gratuito operato da militanti e dai tanti volontari del centro sociale, che hanno prestato il loro tempo con uno spirito ben preciso: il mutuo aiuto. Un supporto di parte, sempre a fianco di chi resiste al programmatico abbandono delle amministrazioni locali e statali. Un progetto che ha riscosso enorme consenso della comunità di quartiere, che ha potuto fruire di un servizio non garantito dalle istituzioni e trovare così un importante punto di riferimento e uno spazio di condivisione e sostegno reciproco, un’importante garanzia di continuità”.

“Solidarietà e senso di comunità sono pietre miliari a Borgo Vecchio”

E concludono “D’altra parte, solidarietà e senso di comunità e di appartenenza sono le pietre miliari del patrimonio valoriale che Borgo Vecchio custodisce. La nostra è una comunità che necessita di essere tutelata con la solidarietà, con la presenza e la cura costante, non con compassionevoli pietismi, né tantomeno con altrettanto sterili forme di assistenzialismo, speculativo e retorico, e simili dispositivi che vorrebbero assolvere coscienze e responsabilità, propri di un certo mondo del volontariato. Sì, il nostro è un sostegno di parte in cui crediamo fortemente. Chiunque creda in questo progetto è invitato a contribuire, per crescere insieme”.