Un pomeriggio all’ insegna della socialità e della tradizione è quello che si sta svolgendo nel cuore del quartiere popolare di Borgo Vecchio. I volontari del doposcuola popolare hanno, infatti, organizzato una tombolata per il consueto scambio di auguri con i bambini e le loro famiglie.

Premi in giocattoli, canti natalizi e una merenda con dolci tipici della tradizione natalizia scandiscono questo momento divenuto ormai un appuntamento fisso e tanto atteso dagli abitanti del rione.

” Sono passati 7 anni da quando abbiamo restituito al quartiere Borgo Vecchio uno spazio di socialità e aggregazione. Il centro sociale, promotore di varie attività come doposcuola, palestra, ambulatorio popolare, durante il corso degli anni é diventato un punto di riferimento e di ritrovo per la gente del quartiere. Tantissime le persone che, a titolo gratuito, hanno prestato il loro tempo a questo progetto con uno spirito preciso: quello del mutuo aiuto.

Nessun finanziamento europeo che sostiene economicamente le attività e chi le svolge, nessun piano di “riqualificazione” o di “recupero” di quartieri popolari che sempre più vengono descritti come luoghi infernali. Quello che ci spinge è la necessità di valorizzare il patrimonio che i quartieri popolari della nostra città, e in particolare il Borgo Vecchio, ancora custodiscono: la solidarietà e il senso di comunità e di appartenenza che si vive nelle strade del nostro quartiere hanno la fortuna di crescere. Il nostro doposcuola non è ascrivibile al mero assistenzialismo che sopperisce alle note mancanze del servizio pubblico; niente che abbia a che fare con la compassione e ancora meno con le nuove forme di speculazione che si nascondono dietro un certo mondo del volontariato. Quello che forniamo è un supporto di parte, sempre dalla parte di chi resiste, di quelle famiglie che nel nostro quartiere non possono garantire ai loro bambini un’istruzione” afferma Nadia Lo Iacono parte attiva del doposcuola popolare.