Niente stipendi ne tredicesima per gli operai del raddoppio ferroviario Castelbuono Cefalù. La ditta che ha la commessa, la Toto Costruzioni, annuncia in una lettera i ritardi. I sindacati la diffidano e preannunciano lo stato di agitazione.

Natale triste

“Si preannuncia un Natale triste ed amarissimo per oltre 350 lavoratori della Toto Costruzioni”. Si tratta di quelli impegnati nei lavori per la realizzazione del raddoppio ferroviario Cefalù Castelbuono, nel cantiere Palermitano. La brutta sorpresa natalizia che sta, giustamente, creando sconcerto e disperazione tra gli operai e le rispettive famiglie è il mancato pagamento degli stipendi. Con esso anche parte della gratifica Cassa Edile che nel comparto dell’edilizia equivale alla tredicesima.

Fatto “grave”

“Fatto molto grave – affermano i segretari Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo, Filca Cisl Palermo-Trapani e Fillea Palermo, Pasquale De Vardo, Francesco Danese e Piero Ceraulo -. Fra l’altro, nonostante i proclami aziendali, certifica l’assoluta correttezza delle nostre recenti denunce in merito all’incertezza e alla nebulosità che caratterizza l’impresa Toto Costruzioni. A questo punto, le rassicurazioni del gruppo Toto non bastano più. In maniera fredda e asettica con nota ufficiale recapitata a tutti i lavoratori, ieri la Toto Holding Spa ha garantito che i pagamenti avverranno la prossima settimana”.

I sindacati scettici

La lettera recapitata conteneva anche gli auguri di natale. Auguri non granchè graditi dai lavoratori. “Ad essere state informate le stesse maestranze – aggiungono i sindacati – che per problematiche economiche societarie le spettanze ‘dovrebbero’ essere saldate del mese di novembre e la 13esima mensilità la prossima settimana. Il metodo usato appare assolutamente fuori luogo e totalmente inconsistente nonché la tempistica. Ricordiamo che 200 lavoratori sono già da mesi in cassa integrazione mentre altri 150 sono stati lasciati a casa”. A questi ultimi era stata fatta la promessa di retribuzione.

La diffida

“Oltretutto, al di là delle sterili parole – aggiungono De Vardo, Danese e Caraulo -, diffidiamo anche la Toto Costruzioni a procedere all’immediato pagamento di tutte le spettanze attese dalle maestranze. In maniera tale da consentire ai lavoratori del cantiere del raddoppio ferroviario Cefalù Castelbuono e alle loro famiglie di trascorrere un Natale sereno pur nella precarietà della situazione aziendale. Infine, preannunciamo sin da subito che in caso di mancata corresponsione delle spettanze le federazioni Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, insieme a tutti i lavoratori, proclameranno lo stato di agitazione con conseguente mobilitazione”.

L’azienda promette “pagamenti la prossima settimana”

Ma la Toto Costruzioni Generali conferma che gli stipendi e la Cassa Edile (tredicesima del settore costruzioni) saranno pagati ai tecnici e alle maestranze dei cantieri di Cefalù e Messina nel corso della prossima settimana. Dall’azienda si sorprendono della presa di posizione perché gli operai dei cantieri, secondo la stessa azienda, sarebbero stati informati ieri dai loro responsabili, e si sarebbero dimostrati comprensivi. Informati anche i delegati sindacali locali. L’azienda si dice consapevole del disagio ma ci tiene a rassicurare tutti sul fatto che riceveranno quanto dovuto anche se con una settimana di ritardo rispetto all’usuale data di accredito.

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