È allarme sullo stato dei Centri per l’Impiego in Sicilia e l’Associazione Nazionale Navigatordenuncia carenze di organico, legate anche al ritardo delle procedure concorsuali. L’associazione sollecita anche la Regione Siciliana a chiedere una proroga dei 300 collaboratori Anpal Servizi i cui contratti scadono a fine mese. La Regione Siciliana non intenderebbe chiedere la loro proroga.

Ad oggi assunto nemmeno un operatore

I sindacarti avevano già chiesto un intervento della Regione Siciliana presso il Ministero del Lavoro finalizzato alla proroga dei 300 collaboratori Anpal Servizi e  il Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro Gaetano Sciacca scriveva che sarebbero ormai “venute meno le condizioni dovute al ritardo nell’espletamento delle procedure concorsuali degli operatori dei CpI” e pertanto “ogni altra determinazione in merito a un prosieguo dell’utilizzo del personale ex Navigator non potrà che essere rimessa alle autorità governative nazionali”. “Nulla di più errato” secondo l’associazione dei Navigator secondo cui il “ritardo nell’espletamento delle procedure concorsuali” infatti c’è e permane in tutta la sua gravità. Il Piano di rafforzamento dei Centri per l’Impiego – approvato nel 2019 – prevede per la Sicilia l’assunzione 1.024 nuove risorse, ma ad oggi non è stato assunto neppure un operatore.

Tempi ancora ignoti

“Il 22 settembre – continua la nota dell’associazione dei Navigator – , rispondendo alla Consulta regionale dei Consulenti del Lavoro che manifestava perplessità simili a quelle dei Sindacati e di questa Associazione, il Dirigente generale si limitava a fornire rassicurazioni sul raggiungimento degli obiettivi del GOL (il programma Garanzia Occupabilità Lavoratori finanziato col PNRR), ma nulla diceva in merito ai tempi di effettivo rafforzamento della pianta organica nei Centri per l’Impiego, ancora ignoti”.

Allarme per 300 risorse

Come fanno notare i Navigator, inoltre, zero è il numero dei nuovi Operatori che la Regione Siciliana avrà assunto al 31 ottobre, giorno in cui scadranno i contratti dei circa 300 collaboratori Anpal Servizi  che prestano assistenza tecnica nei 64 Centri per I’Impiego dell’Isola. “In quella data – dicono –  verranno meno 300 risorse professionali, senza che arrivi nessuno a sostituirle. Una grave responsabilità per la Regione, perché ciò avviene in una fase delicatissima per le imprese e l’occupazione in Sicilia, già alle prese con i primi effetti della crisi energetica”.

La regione chieda proroga al Ministero

Secondo i Navigator, la Regione dovrebbe chiedere al Ministero una proroga dei loro contratti che non comportano alcun onere per la Regione Siciliana. “L’Associazione nazionale Navigator ha apprezzato, nella forma e nel merito, la richiesta della Regione Siciliana che lo scorso 23 giugno ha consentito la proroga dei contratti di ulteriori tre mesi. Poiché la situazione del personale nei CpI siciliani da allora non è cambiata, né potrà cambiare nell’immediato, ANNA Sicilia chiede oggi all’Assessore Antonio Scavone un atto di responsabilità: la richiesta di una ulteriore proroga al Ministero del Lavoro – atto tecnico e non “politico”, ora che la campagna elettorale è finita – per dare continuità a centinaia di lavoratori e al tempo stesso garantire standard adeguati nell’erogazione di un servizio pubblico essenziale per il nostro territorio.