Cgil, Cisl e Uil tornano a chiedere alla Regione che gli ex navigator, coloro che dovevano trovare laroro ai percettori del reddito di cittadinanza, vengano utilizzati nell’ambito del Piano attuativo regionale del Gol, programma di Politiche attive del lavoro nell’ambito del Pnrr che destina alla Sicilia 900 milioni.
Cosa chiedono i sindacati
In particolare, NIDIL CGIL Sicilia, FELSA CISL Sicilia e UILTEMP Sicilia, in una nota chiedono all’assessore regionale della Famiglia, Scavone, che la Regione Siciliana presenti nell’immediato ad Anpal Servizi e al Ministro del Lavoro la richiesta di utilizzo di tali professionalità, il cui contratto di collaborazione con Anpal è in scadenza il mese prossimo. La richiesta è per far sì che si possa “usufruire dell’assistenza tecnica di questi lavoratori, già formati per l’attuazione del Programma GOL, almeno sino al prossimo 31 dicembre, scadenza naturale della Convenzione in atto con Anpal Servizi s.p.a”.
Evitare di perdere i fondi del Pnrr
La richiesta dei sindacati arriva al fine “di evitare di correre il rischio di perdere le risorse del PNRR stanziate per l’obiettivo e pervenire entro la fine dell’anno a un rinnovato assetto di assistenza tecnica per la gestione dei programmi di politiche attive del lavoro e d’inclusione sociale da parte del Ministero del Lavoro”.
Ancora nessuna procedura di assunzione
Come sottolineano le tre sigle, ad oggi non è stato ancora dato nessun avvio alle procedure di assunzione delle nuove figure professionali previste dal Piano straordinario di rafforzamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive per il lavoro per la Regione Siciliana che è stato esitato favorevolmente nell’agosto 2021. A ciò si aggiungono, evidenziano le sigle, la carenza d’organico e le criticità all’interno dei centri per l’impiego. Anche nei giorni scorsi l’Associazione Nazionale Navigator ha espresso forti preoccupazioni per “un piano che parte in grave ritardo, ignorando lo stato in cui versano i Centri per l’Impiego in Sicilia”
“I centri per l’impiego sono sotto organico”
“Ad oggi – dicono i rappresentanti dell’Associazione in Sicilia – è stato fatto poco o nulla perché i centri per l’impiego arrancano sotto organico, mentre circa 300 collaboratori Anpal Servizi che potrebbero dare un importante contributo (ex navigator, contratto in scadenza il prossimo 31 ottobre) sono esclusi dal programma, malgrado la platea del Reddito di Cittadinanza costituisca in Sicilia circa il 50% dei beneficiari del Gol. Una scelta inspiegabile e miope”.
Tre gravi criticità
In particolare, gli ex navigator siciliani erano tornati a segnalare con preoccupazione tre gravi criticità: l’insufficiente numero di risorse umane qualificate per gestire ed attuare il programma Gol; i concorsi banditi a dicembre scorso sono in grave ritardo e, una volta conclusi, mancheranno ancora in organico 300 specialisti profilo D (laureati) a causa di errori d’impostazione del bando. I nuovi operatori saranno operativi nei centri per l’impiego solo nel 2023, con conseguenze negative sul raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’UE già per il 2022 e rischio di perdita delle risorse finanziarie (100 milioni di euro).
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