Il Programma GOL comincia a prendere forma. È partito, infatti, lo scatto della Regione siciliana per la riforma dei Centri per l’impiego, che coinvolgerà anche le agenzie per il lavoro private.
I 98 milioni del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), destinati alla Sicilia, dovranno essere spesi entro fine anno. Il programma è finanziato dal PNRR e ha lo scopo di profilare e convocare 64.680 fra disoccupati e soggetti fragili, 24 mila dei quali saranno subito formati e inseriti nel mercato del lavoro, grazie alla collaborazione strategica tra i Centri per l’impiego e le Agenzie per il lavoro private.
A renderlo noto è stato l’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone, in occasione del convegno “L’attuazione del Programma GOL nella Regione Siciliana e il ruolo dei Consulenti del Lavoro”, organizzato dalla Fondazione nazionale Consulenti per il lavoro, svoltosi oggi a Enna presso l’Hotel Federico II.
Prima saranno definiti gli avvisi per gli Enti Promotori
Secondo l’assessore Scavone “entro il mese saranno definiti gli avvisi, da fare autorizzare al ministero del Lavoro tramite l’Anpal, che metteranno le risorse, a disposizione delle Agenzie private di lavoro, degli enti del terzo settore e dei Cipia che vorranno candidarsi per realizzare i percorsi di reinserimento, aggiornamento professionale, riqualificazione, inclusione e inserimento aziendale”.
Alla Sicilia più fondi per riformare il mercato del lavoro
La Sicilia è la regione che ha ottenuto la fetta di fondi più grossa. Secondo Scavone la Sicilia riceverà, infatti, “quasi l’11% dell’anticipazione di 880 milioni dello Stato sul totale di 4,4 miliardi finanziati dal Pnrr”. Questo consentirà di ampliare la platea dei soggetti destinatari a 64.680 soggetti.
Un programma ambizioso che potrà realizzarsi grazie alla collaborazione di tutti. “Ce la faremo, per questo abbiamo messo insieme i dipartimenti Lavoro, Famiglia e Formazione, l’Anpal, il Ciapi e tutti gli attori privati della filiera” – ha sottolineato Scavone.
“Il punto qualificante – ha ribadito- è che ora in Sicilia puntiamo soprattutto a coinvolgere i soggetti fragili, che saranno il 75% della platea, cioè donne, giovani under 29, disoccupati di lunga durata, disabili e over 55, in aggiunta a percettori di Rdc, Naspi e Dis-Coll”.
“Dopo la profilazione” – ha concluso l’assessore – “coinvolgeremo 17.260 soggetti in percorsi di formazione e altri 6.400 in percorsi di formazione digitale. Con questa misura, che ci consente di ristrutturare davvero il mercato del lavoro, vogliamo invertire la tendenza che vede la Sicilia ultima in Europa per occupazione”.
Entro dicembre saranno profilati oltre 64 mila destinatari
Secondo Massimo Floridia del Dipartimento regionale Lavoro “il programma GOL sarà il cardine della riforma dei Centri per l’impiego in Sicilia”.
Come ha sottolineato Floridia il primo step ha riguardato l’adeguamento dei locali dei Centri per l’impiego, le nuove dotazioni informatiche e la formazione del personale dipendente: “Abbiamo chiesto ai Comuni di metterci a disposizione immobili pubblici, entro il mese partiranno le prime tre ristrutturazioni e altre 11 ci saranno entro l’estate. Abbiamo fornito al personale 800 tablet con i quali hanno realizzato, ad esempio, la firma digitale a distanza da parte dei sottoscrittori del Patto di servizio. E oggi hanno completato la formazione i primi 539 fra dipendenti dei Cpi e navigator destinati ad attuare il programma GOL”.
Ora partirà la fase di profilazione dei 64.680 soggetti da avviare ai percorsi che sarà completata entro dicembre, in modo tale che l’algoritmo del Ministero del Lavoro possa assegnare ciascun destinatario al percorso più adatto.
“E con il Ciapi – ha concluso Floridia – abbiamo messo a punto una piattaforma sulla quale le Agenzie private e gli enti potranno presentare l’istanza ed ottenere le risorse entro venti giorni. Entro il mese ci sarà un incontro con i dirigenti dei Centri per l’impiego e con le Agenzie e gli enti per esaminare eventuali criticità”.
Grazie al PNRR “risorse inedite per le politiche attive del lavoro”
Gianni Bocchieri, coordinatore del nucleo “Pnrr” fra Stato e Regioni, ha sottolineato che “il PNRR consente di disporre di risorse inedite per le politiche attive del lavoro nel nostro Paese. Non si può perdere ancora tempo a costruire un sistema di servizi al lavoro efficace e moderno nel rispetto delle competenze costituzionali ripartite fra Stato e Regioni. Il nucleo ‘Pnrr’ Stato-Regioni ha proprio il compito di favorire azioni coordinate in un clima di leale collaborazione interistituzionale. Il primo riparto è stato di 880 milioni. L’auspicio è che i riparti successivi possano valorizzare ancora di più gli effettivi inserimenti lavorativi dopo i percorsi di upskilling e reskilling, perché deve sempre essere più chiaro che il vero obiettivo di un percorso di politica attiva è l’occupazione, non solo l’occupabilità”.
Silvestri: “Aiuteremo le imprese a trovare personale”
Vincenzo Silvestri, presidente della Fondazione nazionale Consulenti per il lavoro, a chiusura dei lavori ha così commentato: “Siamo soddisfatti per l’avvio di questa collaborazione fra noi, la Regione e i servizi pubblici per l’impiego. Attuare GOL è una sfida che coinvolge tutti e che ci vede pronti a fare la nostra parte per aiutare le imprese a trovare personale nel momento in cui oltre un terzo dei posti di lavoro offerti resta vacante per mancanza di candidati idonei. È fondamentale superare vecchie criticità tecniche e burocratiche che hanno ostacolato, ad esempio, il decollo della nuova fase di Garanzia Giovani. Ben vengano queste innovazioni e ci auguriamo che davvero in Sicilia consulenti e imprese possano finalmente operare in un mercato del lavoro efficiente”.
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