In attesa del closing, Baccaglini parla, Zamparini prende le decisioni e sistema le cose. L’andazzo forse non andrà giù ai tifosi del Palermo, ma le cose, al momento, stanno così e, forse, è un bene per le sorti della società rosanero.

“Ribadiamo che tutta la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato è in perfetta regola con tutte le prescrizioni previste e che perciò non c’è nulla da temere”. Così in una nota Maurizio Zamparini che non sarà più presidente ma, al momento, rimane pur sempre il proprietario del Palermo.

Sarà proprio lui a provvedere a quanto necessario all’iscrizione dei rosa al prossimo campionato di Serie B. Nel frattempo si continua ad aspettare il closing e tutto ciò che di nuovo porterà con se.

E a proposito di novità, oggi è stato il giorno della presentazione di Bruno Tedino, nuovo allenatore, e Fabio Lupo, nuovo direttore sportivo. Anche in questo caso una scelta, anzi, due scelte firmate Zamparini.

“Sono orgoglioso di essere qui – ha detto Bruno Tedino – perché provengo da un campionato minore. Dobbiamo essere molto bravi a trascinare i tifosi per fargli ritrovare entusiasmo. Dunque, dobbiamo fare il primo passo, siamo molto convinti della nostra passione. Sono sicuro che faremo delle cose molto importanti, abbiamo grande voglia e motivazione”.

“La Serie B è un campionato difficile dove l’entusiasmo dovrà anche fare la sua parte – ha proseguito l’ex Pordenone – Ho visto grande entusiasmo sia di Maurizio Zamparini che di Paul Baccaglini. Ho visto un bellissimo rapporto tra di loro. Con la proprietà e la presidenza ho parlato di giocatori e sicuramente ci muoveremo assieme a Lupo per fare un organico all’altezza. C’è bisogno di costruire un team forte, con una buona organizzazione e con un ottimo gioco. Dobbiamo scegliere i giocatori in base a questo obiettivo”.

“E’ un grandissimo onore essere in questa veste qui a Palermo –  ha detto invece Lupo – in una società di grande tradizione, città straordinaria per storia e bellezza. La cosa che conterà sarà quella di fare bene e portare il Palermo nella posizione che merita nel calcio nazionale, questo è l’obiettivo che tutti dovremo avere e che abbiamo”.

“Dobbiamo riportare il Palermo in serie A – ha spiegato il ds – possiamo garantire il massimo impegno e la massima professionalità, per me e per il tecnico è un’occasione personale davvero importante ma noi veniamo dopo il Palermo.Sappiamo cosa è questa città e ci avviciniamo a questa avventura con umiltà, sapendo di essere arrivati qui dopo una grande gavetta e quindi lavorare a Palermo sarà un’occasione indimenticabile”.

A Palermo arrivano anche il segretario generale Gianni Francavilla e il nuovo team manager Vincenzo Todaro.

foto palermocalcio.it