Risuonano ancora nell’anfiteatro di Morgantina ad Aidone gli applausi per l’elezione del nuovo segretario regionale del Partito democratico in Sicilia Anthony Barbagallo. Peccato che adesso, ad interrompere quell’acclamazione, c’è chi inizia a far tornare con i piedi per terra i dem perchè c’è un partito da rifondare e rivedere nella sua anima, c’è un partito che deve decidere che direzione prendere.

Le prime critiche interne erano piovute da Base Riformista con Marco Guerriero, componente della direzione regionale del PD Sicilia  in netta contrapposizione. Ora tocca a  Ninni Terminelli, presidente dell’Associazione Sinistra delle Idee, che nel suo nome contiene già tutte le intenzioni di far restare il partito sulla rotta della sinistra o almeno, cercare di farlo restare ancorato nonostante le correnti che tendono a centro o a destra.

Terminelli nel PD  è  componente dell’Assemblea regionale e provinciale e si confida a BlogSicilia annunciando anche una sua partecipazione alla primarie per la scelta del candidato sindaco in occasione di Palermo 22, sognando un Centrosinistra unito e partecipato. Ma la strada è ancora in salita per il PD secondo Terminelli che, all’interno della sua associazione politica è già riuscito a “ricucire” con gli scissionisti di Articolo 1. Altro scoglio ancora da superare è quello delle alleanze nelle prossime elezioni amministrative in programma in autunno.

Terminelli parte dall‘acclamazione di Barbagallo  a Morgantina in occasione della quale sono stati eletti gli organismi regionali del partito e tra questi la direzione regionale. Parla di pulizia etnica dei disobbedienti e disallineati che ha cercato di eseguire all’interno del partito qualche capo corrente storico. “Noi di Sinistra delle Idee lo siamo e lo saremo sempre – dice – . Io e la mia associazione avevamo anche partecipato alla scissione con Articolo 1, per poi rientrare nel partito, ma qualcuno evidentemente aveva ancora conti da regolare. Noi invece ci sentiamo assolutamente coerenti con le nostre scelte e i nostri valori. Peccato che nella nuova direzione regionale c’è anche gente che in passato ha votato pure il centrodestra”.

Ma come si comporteranno i dem di area Sinistra delle Idee? Terminelli annuncia un cammino equidistante da tutte le aree del partito, collocandosi nella posizione naturale dentro il partito, cioè a sinistra. “Rappresenteremo nella ricostruzione una minoranza e per quello che sarà possibile, l’associazionismo, i valori e gli ideali di una sinistra moderna e radicale, come devono esserlo oggi, gli obiettivi del riformismo. Dentro il PD faremo proposte, giudicheremo e sceglieremo le nostre posizioni e alleanze atto per atto, senza steccati e preclusioni verso nessuno. Dal nostro punto di vista proveremo a lavorare per un nuovo centrosinistra, a cominciare da Articolo 1. Nella nostra associazione iscritti al PD e ad Articolo 1 sono già avanti e convivono felicemente”.

E c’è anche l’annuncio verso Palermo 22. “Ma davvero vuole candidarsi alle Primarie per il candidato Sindaco del centrosinistra” la nostra domanda alla quale risponde di voler partecipare certamente per la scelta del programma e del candidato a Sindaco di Palermo, nel 2022, io parteciperei certamente. “E penso che dovrebbero partecipare, in una grande festa popolare, oltre a nuove figure ovviamente, tutti i protagonisti del centrosinistra degli ultimi anni, per scrivere il futuro insieme. Serve un nuovo clima di unità, partecipazione e contaminazione, senza eredi al trono e senza candidati scelti da caminetti, con buona pace dei capi corrente. Il futuro della città nel 2022 va messo nelle mani degli elettori con Primarie vere, con una proposta unitaria, inclusiva e plurale, in cui sia presente ogni punto di vista politico e civico”.